Theo e Leao, ancora una mazzata: la sentenza è durissima

L’avvio di stagione del nuovo Milan di Paulo Fonseca ha dato già adito a parecchie chiacchiere e diverse sentenze che sembrano incriminare soprattutto Theo Hernandez e Leao.

Che sarebbe stata una stagione tutt’altro che semplice, i tifosi del Milan già lo sapevano. D’altronde le ultime annate hanno deluso le aspettative dell’universo rossonero ed era arrivato il momento di ricostruire sulle ceneri di quanto ormai era finito.

Così la dirigenza di via Aldo Rossi, fra i vari candidati alla successione di Pioli, ha scelto Paulo Fonseca, il cui inizio è stato particolarmente shock. La vittoria è arrivata solo alla quarta giornata di campionato, dopo appena due punti conquistati. E non ha portato la continuità sperata, visto che la squadra continua a perdere punti per strada. Per non parlare della Champions League, dove il Milan è ancora a quota zero punti, in una competizione rinnovata dove ogni conquista vale più del passato.

Fra coloro che più di tutti sono stati colpiti dalle critiche, però, ci sono Rafael Leao e Theo Hernandez. Le prestazioni dei due titolari rossoneri sono state giudicate sino ad ora al di sotto delle aspettative. Perché possono e devono fare molto di più.

Milan, Theo e Leao nel mirino delle critiche

Al Milan mancano dei leader. Quelli che dovrebbero esserlo, come il difensore e l’attaccante rossoneri, non sembrano essere attualmente tagliati al ruolo. E come sottolineato da Carlos Passerini, il comportamento durante il cooling break in Lazio-Milan e la gaffe rigoristi nell’ultima trasferta di Firenze lo hanno dimostrato.

Theo e Leao, ancora una mazzata: la sentenza è durissima
Milan, Leao e Theo bacchettati: sos leader in casa rossonera -(LaPresse)- SpazioMilan.it

Il giornalista de Il Corriere della Sera, ospite a Tutti Convocati su Radio 24, ha così approfondito la critica ai due giocatori:

Sono quelli che oggi vengono definiti i due asset, capitali. Aggiungo una cosa: se questi giocatori hanno voglia di restare al Milan lo devono dimostrare. Questo lo dico anch’io. Sia Leao che Theo stanno facendo molto meno di quello che possono fare, anche rapportato a quello che guadagnano perché hanno degli stipendi pesanti. Devono dimostrare di volerci stare in questa squadra, i comportamenti di Theo come quelli di Firenze a volte il dubbio me lo fanno venire. Tra l’altro aveva anche la fascia da capitano, ha preso due giornate di squalifica per quella sceneggiata finale, dopo una partita terrificante. Deve rimontare tanto Theo se vuole riprendere e riconquistare il cuore dei tifosi del Milan, ha fatto tanto per farsi non voler bene negli ultimi tempi.

Sono parole durissime, ma simbolo di una confusione generale che si respira all’ombra della Madonnina sul fronte rossonero. E per cui è necessario correre subito ai ripari, se la squadra vuole aspirare a fare una stagione ai vertici.

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