L’episodio che è costato l’espulsione di Reijnders ha fatto discutere tutto il weekend. Ecco il parere del designatore arbitrale
Il Milan ha vinto una partita complicatissima contro l’Udinese, resistendo all’uomo in meno per oltre un’ora di gioco grazie al gol di Samuel Chukwueze, arrivato quando c’era ancora parità numerica. Proprio l’espulsione di Tijjani Reijnders ha però sollevato diverse polemiche.
C’è chi reputava inesistente il contatto e chi invece sosteneva che il rosso fosse sacrosanto. Visioni diverse in un’epoca storica che anche con il VAR, strumento che sembrava poter porre fine a queste discussioni, non riesce a mettere d’accordo scatenando come detto vari punti di vista.
Coem spesso capita in questa situazione, i parerei più illustri e considerati sono quelli degli ex arbitri come Luca Marelli o ancora di più di Gianluca Rocchi, designatore arbitrale per i campionati di Serie A e Serie B, recentemente intervistato anche da Sky in studio con Caressa e i suoi ospiti.
Come di consueto durante Open VAR di DAZN, programma che analizza le situazioni arbitrali più controverse del weekend, Rocchi è intervenuto sul contatto di Reijnders che è costata l’espulsione all’olandese. Per il designatore arbitrale ci sono ben pochi dubbi a riguardo.
ROCCHI – «Se avete sentito un po’ di dubbi nelle discussioni del VAR non è sui parametri del DOGSO, che ci sono tutti, ma sul fallo. Reijnders ha un comportamento naturale, però le gambe si incrociano: ci sentiamo di supportare la decisione del campo. Poi una volta che fischi sul DOGSO e quindi sul rosso non ci sono dubbi. Si può discutere sul fallo, però rivedendo le immagini il contatto c’è»
This post was last modified on 21 Ottobre 2024 - 13:47