Paulo Fonseca è finito nuovamente sotto accusa dopo le ultime due partite del Milan, in cui i rossoneri hanno ottenuto due sconfitte.
Dopo le vittorie con Inter e Lecce, per il Milan di Paulo Fonseca sono arrivate due sconfitte nelle ultime due giornate, tra Champions League e Serie A: prima contro il Leverkusen in coppa, poi contro la Fiorentina in campionato. Contro la squadra tedesca, i rossoneri avrebbero meritato qualcosa di più, ma contro la squadra viola il Milan ha meritato la sconfitta, a discapito di una buona prestazione della squadra di Palladino, che ha messo in serie difficoltà i rossoneri.
Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, Paulo Fonseca è tornato sotto i riflettori delle critiche, così come la dirigenza di Via Aldo Rossi, che in questo momento di difficoltà non si sta facendo sentire come vorrebbero i tifosi rossoneri. Il tecnico portoghese, criticato ancora prima dell’inizio dei lavori, è continuamente nel mirino delle accuse, complice gli scarsi risultati che sta ottenendo il suo Milan. L’obiettivo è quello di arrivare nelle prime quattro e perchè no, sognare lo Scudetto, ma di questo passo le possibilità sono poche.
Il procuratore Massimo Brambati, tramite un’intervista rilasciata ai microfoni di TMW Radio, ha messo nel mirino il tecnico del Milan Paulo Fonseca, ed in particolare anche la dirigenza di Via Aldo Rossi, per la scelta di portare il portoghese a Milano in estate al posto di Conte. Queste le parole:
Fonseca non era da prendere all’inizio: c’era Conte libero e si doveva puntare su di lui. Lui è ingerente nelle situazioni di mercato, picchia i pugni sul tavolo, per questo non è stato preso.
L’accusa ovviamente ricade più sulla dirigenza del Milan che sul tecnico portoghese, che ha accettato l’incarico di allenare il Milan. Brambati prosegue poi con l’episodio che ha portato tanto chiacchiericcio nell’ambiente rossonero, ovvero il mancato cooling-break di Theo e Leao:
Fonseca ha ancora in mano la squadra?Io dico che parte da lontano il problema: ho visto quello che è successo a Roma contro la Lazio con Leao e Theo Hernandez, con una punizione che è durata solo mezza partita.
Infine un’accusa pesantissima al Milan, in termini di classifica finale:
Se il Milan arriva dietro al Napoli, si deve cospargere il capo di cenere, perchè Conte era a casa e ha aspettato fino alla fine una chiamata, anche del Milan.
This post was last modified on 8 Ottobre 2024 - 20:48