Malgrado le tre vittorie consecutive in campionato, Fonseca rimane un allenatore non da Milan secondo il giornalista, che ha stroncato l’allenatore in diretta.
Un banco di prova non indifferente per il Milan. Quello della “BayArena” è il secondo test di maturità in Champions League. L’auspicio della squadra, società e dei tifosi è che l’esito sia ben diverso dall’ultima gara in campo europeo, in cui il Diavolo è uscito con le ossa rotte dalla sconfitta per 3-1 contro il Liverpool maturata a “San Siro”. Da allora, però, i rossoneri hanno fatto un importante passo in avanti, portandosi addirittura per una notte in testa alla classifica di Serie A.
Il successo contro l’Inter è stata un’iniezione di fiducia incredibile per Morata e compagni, molto più consapevoli dei propri mezzi e degli schemi di Fonseca. Un’affermazione cui è stata data continuità nel match di venerdì contro il Lecce, pratica ipotecata in cinque minuti. Ora, però, l’asticella si alza. Servirà un Milan corsaro per espugnare il fortino del Bayer Leverkusen, reduce dal pari contro il Bayern Monaco all'”Allianz Arena”.
Serve fare punti per muovere la classifica e dare ulteriore sicurezza, sia ai calciatori che a Fonseca. Il tecnico portoghese, tuttavia, è ancora ritenuto inadeguato per l’ambiente rossonero.
Nel corso dell’ultima puntata di Pressing, Ivan Zazzaroni ha sentenziato come di seguito sul presente e sul futuro dell’allenatore ex Roma e Lille. Di seguito le dichiarazioni del direttore del “Corriere dello Sport“:
“Io resto ancora dell’idea che Fonseca non sia l’allenatore giusto per il Milan. E’ un bravo tecnico e una persona degna visto che dal momento di difficoltà è uscito benissimo con grande classe. Il Milan è una signora squadra perchè ha qualità e ha le alternative. Ha iniziato male la stagione perchè Fonseca ha voluto tenere la difesa troppo alta.”
A Fonseca va sicuramente dato il merito di aver silenziato tutte le voci che lo volevano esonerato a solo un mese dall’inizio del campionato. Con umiltà e dedizione per il lavoro, è stato lui l’eroe del derby assieme al mattatore Gabbia. Il portoghese è ora chiamato a non fermarsi più e a migliorare le statistiche del Milan dell’anno scorso, con obbiettivo prioritario la qualificazione agli ottavi di Champions.
Un bersaglio che va ricercato già da questa sera, in una gara che si prospetta piena di emozioni per i rossoneri, a caccia del colpo grosso in Germania.
This post was last modified on 1 Ottobre 2024 - 18:05