Milan-Udinese, rossoneri in ansia: un dato preoccupa Fonseca

Non arrivano notizie confortanti per l’allenatore rossonero, ecco il dato che spaventa Fonseca e i tifosi.

I giocatori impegnati con le proprie nazionali durante la sosta stanno facendo ritorno nei propri club. Fonseca riaccoglie tutti e prepara la sfida molto delicata contro l’Udinese. I friulani stanno vivendo una grande stagione fino a questo momento e sono attualmente un gradino sopra il Milan in classifica. I bianconeri hanno 13 punti in classifica e hanno vinto quattro gare nelle prime sette giornate, una in più del Milan.

La squadra di Kosta Runjaic viene da una vittoria importante nello scontro diretto contro il Lecce, mentre il Milan deve riscattarsi dopo la sconfitta a Firenze. I rossoneri partono da favoriti in casa propria, ma la pressione potrebbe giocare brutti scherzi. La squadra di Fonseca, infatti, non può più perdere punti se vuole lottare per i primi posti della classifica. La stagione è ancora molto lunga, ma gli impegni sono tanti e le squadre che lottano per un posto in Europa sono molte. I tifosi sono fiduciosi per la sfida di sabato, ma c’è una statistica che non fa dormire sonni tranquilli.

Milan, l’Udinese è una bestia nera: non accade da 16 anni

Nella scorsa stagione il Milan è stato sconfitto dai friulani a San Siro e , al ritorno, la vittoria dei rossoneri è arrivata con un gol nel finale. Insomma, questa sfida non promette niente di buono, soprattutto se si pensa alle ultime stagioni. Il dato che preoccupa il popolo milanista è questo: il Diavolo non batte l’Udinese sia nel girone d’andata che in quello di ritorno dalla stagione 20072008.

Milan, l'Udinese è un tabù
Milan, Fonseca preoccupato: l’Udinese è una bestia nera (LaPresse) – SpazoMilan.it

Negli ultimi 16 anni sono cambiate tante cose in casa Milan, che ha vissuto momenti di alti e bassi. I rossoneri hanno vinto due scudetti a distanza di undici anni, hanno giocato l’Europa League ma sono anche arrivati in semifinale di Champions League, hanno cambiato diversi allenatori e stravolto la squadra più volte. Sono cambiate le proprietà, i dirigenti e tutti quelli che fanno parte della società. Insomma, un periodo molto lungo che fa pensare a quanto possa essere difficile sfatare questo tabù.

Non sono le statistiche a determinare l’andamento di un evento sportivo, ma restano comunque significative per interpretare le difficoltà di una determinata sfida. Contro un Udinese in ottima forma, poi, per il Milan non sarà sicuramente una passeggiata conquistare i tre punti. Ci sarà bisogno di tutti, dall’allenatore alla squadra, fino ai tifosi che sosterranno il Milan dagli spalti di San Siro e dal divano di casa. I rossoneri hanno il dovere di vincere e di sfatare questa sorta di maledizione, per tornare ad avere fiducia in sé stessi e a sognare in grande.

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