Momento molto delicato per il Milan e il futuro dei big è in bilico: tempo scaduto e addio per Theo Hernandez
Una pausa carica di pensieri, per il Milan, dopo i risultati negativi che hanno preceduto la sosta di ottobre. I rossoneri parevano aver ritrovato smalto e slancio, dopo la vittoria nel derby contro l’Inter, giunta tra l’altro al termine di una prestazione notevole. Ma l’abbrivio positivo è durato poco. Dopo il successo con il Lecce, sono arrivati altri due ko, contro il Bayer Leverkusen in Champions League e contro la Fiorentina in campionato, che hanno riacceso le polemiche attorno al Diavolo.
Polemiche che hanno riguardato, tra gli altri, in maniera consistente Theo Hernandez, per diversi motivi. Il laterale francese è stato protagonista in negativo della gara contro i viola, per il rigore procurato, per quello sbagliato e per la discussa espulsione a fine gara, che è costata oltretutto due giornate di squalifica. Il malumore monta, anche alla luce di quanto avvenuto in precedenza (il celebre episodio del cooling break contro la Lazio), e il giocatore finisce sempre più in discussione.
“Ciclo finito per Theo Hernandez”, verdetto che non lascia scampo
Si sta discutendo, per lo meno a livello giornalistico, della questione del rinnovo di Theo Hernandez, altro tema che ha generato diverse polemiche per le dichiarazioni dell’agente del francese. Garcia Quilon, intervenuto in tv a ‘Tele Lombardia’, ha smentito l’esistenza di una trattativa reale e anche le presunte richieste elevate di Theo quanto all’ingaggio.
Il giocatore, ha dichiarato, vorrebbe rimanere a Milano, ma le parti non dialogano da tempo. E nell’ambiente c’è chi ritiene che Theo, alla sesta stagione in rossonero, abbia fatto il suo tempo. Fabio Ravezzani, direttore di ‘Tele Lombardia’, intervenuto su ‘TMW Radio’, ha espresso un parere inequivocabile. “Per Theo Hernandez il ciclo è finito – ha spiegato – Andava venduto prima di arrivare a questo punto e il Milan non lo ha fatto, ha iniziato un percorso regressivo“. Ravezzani ha poi aggiunto che a questo punto è anche difficile gestire il giocatore a livello caratteriale.
Theo Hernandez e il rinnovo in salita: e occhio anche a Leao
Prossimamente, dunque, sarà cruciale l’incontro tra la società e l’entourage del giocatore per chiarire definitivamente la situazione. A due anni dalla scadenza del contratto, è evidente che se non dovesse esserci intesa la cessione sarebbe inevitabile.
Le pretendenti, del resto, non mancano per Theo Hernandez. Ma non soltanto per lui si parla di una possibile cessione. Ravezzani ha poi rincarato la dose includendo Leao nel discorso: “Anche lui è uno di quelli che si radicalizza in certi atteggiamenti. Il Milan doveva venderli prima, l’ho sempre detto, Leao non è mai andato oltre il suo standard”.