La questione relativa a Rafael Leao continua a tenere banco in casa Milan. Ecco il punto della situazione.
È un periodo sicuramente non esaltante per la squadra di Paulo Fonseca. I rossoneri infatti, in questo inizio di stagione, si sono contraddistinti sicuramente per mancanza di continuità, alternando partite molto positive ad altre decisamente sottotono.
Emblematica a questo proposito la brutta sconfitta di due giorni fa a San Siro contro il Napoli. La prestazione non è mancata, ma la squadra ha fatto molta fatica a creare occasioni da gol degne di nota.
Solo nel secondo tempo, con gli ingressi in campo del febbricitante Pulisic e di Rafael Leao, i rossoneri hanno iniziato ad alzare i ritmi e a rendersi maggiormente pericolosi. Proprio per questo motivo, la questione relativa alle panchine del portoghese continua a scaldare tutto l’ambiente.
Il numero dieci del Milan non sta attraversando il miglior periodo della sua carriera e, le due panchine consecutive in campionato a favore di Okafor, sono un po’ l’emblema di questo momento. I rossoneri però non possono prescindere dalle sue giocate: Leao è uno di quei giocatori che quando si esprime al meglio tiene in ansia tutta la difesa avversaria dal primo all’ultimo minuto di gioco.
Fondamentale dunque recuperarlo prima di tutto dal punto di vista mentale. L’allenatore su questo non ha dubbi e, perfettamente allineato con la società, continua a spronarlo come può parlandone sempre bene e ribadendo la sua importanza.
Non solo Fonseca però, perché negli ultimi giorni alcuni familiari del portoghese, tra cui papà Antonio, sono arrivati a Milano per stare vicino al ragazzo. Proprio l’altra sera, infatti, questi erano in tribuna a San Siro e, quando Leao è entrato, è apparso piuttosto sorridente oltre ad aver poi regalato un’ottima prestazione.
Dunque giocatore che appare in crescita, magari grazie anche proprio a questa visita improvvisa. Come riporta infatti La Gazzetta dello Sport, il portoghese dovrebbe partire titolare nella sfida di Monza che attende il Milan questo sabato. Anche una sorta di riscaldamento in vista della sfida stellare di Champions League di pochi giorni dopo. Ad attendere i rossoneri infatti ci sarà il Real Madrid del grande ex Carlo Ancelotti.
Fondamentale dunque avere tutti al meglio e, soprattutto un Leao al 100% dal punto di vista sia fisico che mentale, per dare qualcosa in più là davanti e poter scardinare la difesa madridista con i suoi colpi di classe ai quali ci aveva tanto ben abituato nel recente passato.