Milan, la sentenza preoccupa Fonseca: il verdetto non lascia dubbi

Arrivano dichiarazioni preoccupanti nei conforti del club rossonero, non convince ancora la squadra del tecnico portoghese.

L’inizio di stagione del Milan è stato tra i peggiori degli ultimi anni. Solo due punti nelle prime tre giornate di campionato. Poi sono arrivate tre vittorie consecutive in Serie A, di cui una nel derby contro l’Inter. Nel frattempo, però, i rossoneri sono fermi a zero punti in Champions League. Il Milan non ha affrontato squadre di basso livello, anzi: Liverpool e Bayer Leverkusen sono avversari davvero temibili, ma gli uomini di Fonseca non si sono fatti trovare pronti per fronteggiarli.

Nella giornata di domani l’appuntamento è all’Artemio Franchi di Firenze, contro una Fiorentina che ha vinto due partite in queste stagione e in entrambe le occasioni giocava in casa. Un impegno che non va sicuramente sottovalutato, prima di una sosta che i tifosi sperano di vivere con maggiore serenità. Il popolo rossonero non è ancora convinto dei mezzi e delle potenzialità di questa squadra, a causa di risultati e prestazioni altalenanti. Vale lo stesso per gli addetti ai lavori, alcuni dei quali si sono detti preoccupati per il prosieguo della stagione. Tra questi c’è Giuseppe Pastore, che ha espresso tutto il suo scetticismo nei confronti dell’ex allenatore della Roma.

Pastore contro Fonseca: “Giocano sempre gli stessi undici”

Nelle ultime gare di campionato il Milan è tornato a fare punti, con un assetto molto chiaro: un 4-2-3-1 con Alvaro Morata trequartista, alle spalle di Abraham. Il modulo sembra essere funzionale, ma non convince per alcuni motivi. A spiegarne i motivi è stato Giuseppe Pastore nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di spogliatoio, Elastici.

Milan, arriva il giudizio pesante su Fonseca
Fonseca, che sentenza di Pastore: “Giocano sempre gli stessi undici” (LaPresse) – SpazioMilan.it

Secondo il giornalista, dopo la sconfitta contro il Bayer Leverkusen sono emerse alcune importanti criticità: “C‘è una questione che è vera, il Milan si è svegliato ed ha aspettato troppo un Leverkusen certamente temibile, ma fragile dietro. La peggior difesa della colonna di sinistra della classifica di Bundesliga. Il Milan lo sapeva e doveva metterci più aggressività. Però c’è un tema: il Milan ha svoltato con il 4-2-3-1 con Morata, ma giocano sempre quegli undici nelle ultime tre partite. Oggi Morata non stava bene e ha giocato Loftus. Mi sembra di capire che a parte Pavlovic, che è quello che sta fuori dalla difesa, tutti gli altri titolari non abbiano dei ricambi all’altezza“.

Parole di un certo peso quelle di Pastore, che si è detto preoccupato delle riserve che si siedono sulla panchina rossonera: “Non ce l’ha Pulisic, perché è entrato Chukwueze ed è stato il peggiore in campo in 10 minuti. Musah non entra. Il terzo centrocampista della rosa non entra. C’è Calabria che non sta giocando, ci sono Terracciano e Okafor. Il problema del Milan è che in questo momento ha undici giocatori per fare il calcio che Fonseca ha trovato per fare punti e fare gioco. Se qualcuno viene meno per un infortunio, una squalifica, un calo di forma, il Milan è quello di stasera“.

 

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