Entrato nel corso della ripresa, il calciatore rossonero ha convinto ancora una volta Fonseca: pronta una maglia da titolare contro il Bologna.
L’inizio di partita terribile dovrà far riflettere Paulo Fonseca, ma nel terzo appuntamento europeo sono tante le note positive del suo Milan. Oltre al solito immenso Christian Pulisic, nel match contro il Brugge sono tre i calciatori saliti in cattedra. Il primo è sicuramente l’MVP della gara, ovvero Tijjani Reijnders, protagonista della vittoria rossonera con una doppietta. Il centrocampista olandese, proprio insieme all’esterno americano, è sempre di più un punto fermo della squadra rossonera, perno centrale della manovra e fulcro del gioco centrale.
Da sottolineare ancora una volta, però, l’ingresso in campo di Noah Okafor e Samuel Chukwueze, ancora una volta decisivi come contro l’Udinese. Lo svizzero, dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo, ha subito inciso, sgasando sulla corsia di sinistra e servendo l’assist a Reijnders per il gol del sorpasso. L’ennesima riprova dell’importanza e delle qualità dello svizzero, poco impiegato in questi ultimi due mesi. Contro il Bologna, come contro l’Udinese, Okafor potrebbe partire nuovamente dal primo minuto, con Fonseca pronto a ritagliargli un ruolo più centrale nel suo scacchiere.
“Abbiamo iniziato senza intensità, con circolazione di palla troppo lenta. Quando sono entrati Okafor e Chukwueze la partita è però cambiata. Hanno portato più energia. Dopo il 2-1 abbiamo fatto cose molto buone“. Così Paulo Fonseca al termine della gara vinta con il Brugge, ancora una volta soddisfatto dell’ingresso in campo di Noah Okafor e Samuel Chukwueze. Ancora una volta, come contro l’Udinese, i due rossoneri hanno fatto la differenza, convincendo il tecnico portoghese a ritagliare loro sempre maggiore spazio. Spazio che lo svizzero dovrebbe nuovamente trovare dal primo minuto a Bologna, candidato ad una maglia da titolare sulla corsia di sinistra dopo l’ingresso dirompente contro il Brugge e l’assist dopo pochi secondi servito a Reijnders.
Corsia di sinistra che a quel punto non vedrebbe nuovamente protagonista, come contro l’Udinese, Rafael Leao. Sostituito da Fonseca sul risultato di uno a uno, l’attaccante portoghese non ha gradito il cambio, rimanendo sconsolato in panchina e tornando subito negli spogliatoi al fischio finale. L’atteggiamento di Leao continua a non convincere, con l’ingresso di Okafor che ha subito fatto capire l’importanza della voglia di incidere. Nonostante il momento no, Fonseca ha comunque voluto sottolineare come si trattasse solamente di una scelta dettata dal momento della gara, rassicurando anche il calciatore: “Non c’è nessun problema con Leao. Non l’ho tolto per punizione. In quel momento avevo bisogno di Okafor e Chukwueze. È un qualcosa che va visto come la normalità“.
This post was last modified on 23 Ottobre 2024 - 14:09