In casa Milan il futuro di due attaccanti rimane fortemente in bilico. Le due punte rischiano grosso e la società potrebbe correre ai ripari.
Il derby è stato solo un fuoco di paglia, o questo Milan può veramente vedersela con chiunque? Difficile dirlo al momento. Quello che si può affermare di questo primo spezzone stagionale del Diavolo è che di certo non c’è da annoiarsi. In questi primi due mesi i rossoneri hanno vissuto tra le montagne russe, in mezzo a sconfitte cogenti come quella con il Parma o il Liverpool e successi esaltanti come la stracittadina, finora il punto più alto dell’annata, o le sonore affermazioni contro Lecce e Venezia.
Per capire qualcosa di più della squadra di Fonseca bisogna aspettare qualche giorno. Al rientro dalla sosta, il Milan avrà più di un banco di prova per misurarsi, specialmente contro alcune armate come Napoli o Real Madrid. Le sfide a venire saranno prove del nove anche per il tecnico portoghese, che dopo la doppia sconfitta contro Bayer e Fiorentina deve riconquistare la fiducia della società.
Infine, test di maturità anche per Tammy Abraham. Dopo le prove convincenti contro Venezia, Inter e Lecce, l’inglese ha deluso. Per “Tuttosport” l’attaccante è ancora sotto esame.
Milan, Abraham sotto esame: l’inglese si gioca la permanenza
La punta in prestito dalla Roma deve guadagnarsi la conferma nelle prossime apparizioni. Per rimanere a Milano, Abraham dovrà dimostrare di valere i 25 milioni di euro che chiede il club giallorosso per un acquisto a titolo definitivo. La pressione è ora tutta su Tammy, che ha mostrato il suo attaccamento alla maglia, ma spesso non basta.
Non bastano neanche i gol “last minute” di Luka Jovic, che non sembra essere entrato nelle grazie di Fonseca. Con l’arrivo all’ultimo giorno di mercato di Abraham, il serbo è stato relegato a terza punta e finora ha ricevuto pochissimo spazio malgrado la conferma giunta in estate dopo un’annata in crescendo.
Morale della favola, i due attaccanti dovranno rimboccarsi le maniche per convincere la società di via Aldo Rossi a non cercare vie alternative. Il piano B non manca a casa Milan. È ancora viva la pista di quel Santiago Gimenez che, in una recente intervista, ha rivelato l’interesse reciproco con il club rossonero. Il nome del messicano in forza al Feyenoord potrebbe tornare di moda, specialmente se Abraham e Jovic non dovessero dimostrare affidabilità nell’affiancare Alvaro Morata.