Nel Milan c’è un ‘caso’ Morata: c’entra Loftus-Cheek, ecco le difficoltà dell’attaccante rossonero
C’erano attese piuttosto diverse, sul Milan, all’inizio di questa stagione, rispetto a quanto sta effettivamente avvenendo. I rossoneri si presentavano al via come una protagonista dichiarata dell’annata, con grandi ambizioni a livello di progetto tecnico e tattico. Fino ad ora, però, il Diavolo è apparso in grande difficoltà, in praticamente tutte le sue componenti, in campo e fuori.
Molti giocatori stanno facendo fatica, come ad esempio Alvaro Morata. Per l’attaccante spagnolo, due gol e un assist fin qui in sette gare disputate. Un ruolino non eccezionale, l’impegno non è in discussione da parte di un giocatore che in campo da’ sempre tutto, i risultati però latitano.
Morata sta cercando di dare il suo contributo sotto porta e anche legando il gioco con la squadra, ma le prestazioni fin qui non sono state entusiasmanti, tutt’altro. E anche per questo, il Milan non riesce a sviluppare al meglio il suo potenziale offensivo, tacendo di quelle che sono le criticità e le difficoltà legate ad altri interpreti.
Fino a questo momento, Fonseca non ha trovato la quadra tra le due fasi di gioco. E’ un Milan che ha poco equilibrio sul campo e che fatica a tradurre in gol le azioni pericolose che pure produce, con una altalenanza eccessiva. Il problema della produttività di Morata potrebbe avere una ragione specifica.
Secondo il giornalista Giuseppe Pastore, intervenuto a ‘Cronache di Spogliatoio’, il problema di Morata sarebbe Loftus-Cheek. “Sta facendo il lavoro che dovrebbe fare lui – ha spiegato – In più il Milan non ha molte alternative, pare, al modo di stare in campo che stiamo vedendo. Di questo passo Morata potrebbe già finire in debito d’ossigeno, e siamo solo ad ottobre”.
C’è dunque qualcosa da ripensare nel modo in cui Fonseca intende proporre il suo Milan sul terreno di gioco. Di sicuro, di Morata non si può fare a meno, essendo lui il nome su cui si è incentrata la manovra d’attacco.
Per far ritrovare smalto al Milan, occorre che Morata venga riportato più vicino alla porta, cercando di coordinare i movimenti dei giocatori attorno a lui nel modo più opportuno. Inutile dire, che si chiederà a Leao di fare la differenza, come non ha saputo fare finora, entrando molto più nel vivo del gioco, dato che Pulisic il suo lo sta facendo, eccome.
This post was last modified on 10 Ottobre 2024 - 22:32