Dibattito apertissimo sul momento del Milan e sulla gestione di Leao da parte di Fonseca: l’atmosfera si infiamma
Almeno per il risultato di ieri sera, e per la prestazione con una mentalità decisamente diversa rispetto al recente passato, il Milan si è regalato una domenica serena. Era fondamentale, per i rossoneri, vincere la sfida di campionato contro l’Udinese per ripartire, dopo il ko contro la Fiorentina prima della pausa, e la missione è stata centrata. Anche se con un carico di sofferenza considerevole.
Che i friulani sarebbero stato avversario complicato da gestire, sulla scorta di un ottimo inizio di stagione per loro, lo si sapeva. E’ stato un Milan che però ha approcciato bene la sfida, ha giocato molto bene per la prima mezz’ora, prima che l’espulsione di Reijnders cambiasse tutto. A quel punto, è diventata, come prevedibile, una gara sostanzialmente in trincea. Ma il Diavolo ha dato tutto se stesso, portando i tre punti a casa, anche aiutato da un pizzico di buona sorte sulle due reti annullate all’Udinese per dei fuorigioco millimetrici rilevati al Var.
Fonseca ha reagito al momento difficile con scelte forti, come quella della conferma dell’esclusione di Leao. Il portoghese, non schierato dal primo minuto, non è nemmeno entrato in campo. Una decisione dovuta al modo in cui il tecnico ha interpretato la fase di inferiorità numerica, preferendo giocatori che dal punto di vista fisico e attitudinale potessero gestire meglio la situazione. Ma inevitabilmente, la scelta su Leao ha fatto e farà discutere.
“Fonseca ha sbagliato con Leao”, il verdetto è chiaro
Il dibattito viene alimentato dalle dichiarazioni del giorno dopo di esperti e addetti ai lavori. C’è chi, come Ciccio Graziani, critica Fonseca, per una scelta che a suo dire sarebbe stata sbagliata.
“Ci può stare che Leao non venga schierato dall’inizio – ha dichiarato – Ma poi deve entrare in campo, per me Fonseca ha sbagliato a non inserirlo, poteva aiutare meglio a tenere palla in certi frangenti, guadagnare punizioni e rimesse laterali, spezzare il ritmo”. I fatti, alla fine, hanno dato ragione a Fonseca. E Leao ha festeggiato con il sorriso con i compagni, contribuendo a smorzare il ‘caso’, come le dichiarazioni del tecnico a fine gara. Ma adesso?
Milan, Leao scalda i motori per il riscatto
Adesso, bisogna guardare ai prossimi impegni. Dove Leao dovrà mettere a disposizione tutta la sua classe, per il bene del Milan, atteso da altre gare dove non potrà sbagliare.
Fonseca attenderà le sue risposte in allenamento, per decidere cosa fare. Di sicuro, Leao vorrà riconquistare la maglia da titolare contro il Bruges, in Champions League, per dimostrare di poter essere ancora un valore aggiunto. E tacitare definitivamente i malumori.