Altre dichiarazioni significative su Rafael Leao, il futuro al Milan per il portoghese è sempre più in discussione
Le difficoltà fronteggiate in questo avvio di stagione da parte del Milan sono state già molte di più del previsto. Si immaginava che i rossoneri si fossero avviati lungo una strada intrigante ma con delle incognite, la prima parte del percorso vissuto da Fonseca e dai suoi però è stato particolarmente accidentato. E in molti, nella rosa, fin qui hanno reso davvero al di sotto del loro potenziale, come Rafael Leao.
Soltanto un gol nelle nove partite giocate fin qui tra campionato e coppa. Il portoghese, è vero, ha sempre abituato tutti a dei lampi un po’ estemporanei, che non sono mancati nemmeno in questo inizio così complicato, ma siamo molto sotto la soglia dello standard minimo, per un giocatore come lui. E infatti è arrivata anche la clamorosa esclusione contro l’Udinese ad alimentare il dibattito.
Ha fatto un po’ sensazione non vedere per nulla in campo Leao contro i friulani. Anche se il giocatore dovrebbe regolarmente ritrovare il suo posto in squadra domani contro il Bruges, in Champions League. Un appuntamento, però, in cui ci si attende di vederlo finalmente al meglio. E’ una di quelle gare che non si possono sbagliare. Per il Milan, ma soprattutto per Leao stesso, prima che la situazione inizi a sfuggire di mano.
Leao, Braida fa suonare l’allarme per il Milan: frasi preoccupate
Su di lui, in molti stanno esprimendo pareri non proprio lusinghieri. E più di qualcuno è preoccupato che Leao al Milan non esploda mai del tutto, come Ariedo Braida.
Intervistato dal giornalista Nicolò Schira, l’ex dirigente milanista ha spiegato: “Leao avrebbe tutto per diventare un top player, non gli manca niente. Ma ha troppe pause durante la stagione e così è difficile fare l’ultimo step, quando hai 25 anni. E’ come se ci fosse sempre bisogno del centesimo per fare l’euro”. Una riflessione che potrebbe anche indurre il Milan a ripensare al suo futuro con Leao.
Milan, Fonseca non ha perso fiducia in Leao e lo aspetta
Per adesso, però, il Milan ha davvero bisogno di lui. E Fonseca sa che, quando è in forma, è un giocatore in grado di fare realmente la differenza.
Pochi dubbi, Fonseca rilancerà Leao con il Bruges, sperando che l’esclusione abbia risvegliato in lui le doti che tutti gli riconoscono. Il numero 10 è atteso finalmente al salto di qualità e l’allenatore, con i fatti e con le dichiarazioni, vuole responsabilizzarlo definitivamente. Ci riuscirà?