Inter e Milan rischiano anche una penalizzazione, a confermarlo è l’avvocato Grassani sul Corriere dello Sport
Sono stati giorni intensi per quanto riguarda l’inchiesta Ultras che riguarda esponenti delle tifoserie di Milan e Inter. I rossoneri fin da subito hanno dato piena disponibilità alle autorità per collaborare.
La sensazione è che il coinvolgimento delle due società in merito a questa vicenda sia diverso ma questo verrà accertato soltanto dalle indagini.
Per adesso, come confermato anche dal PM Marcello Viola, le due squadre sono considerate parte lesa.
Ne ha parlato ieri anche Giuseppe Marotta a Sky Sport nel pre-partita di Inter-Stella Rossa. A quanto pare però anche i club rischiano qualcosa, e anche di molto serio.
Inchiesta Ultras, cosa rischia il Milan: c’è una residua possibilità
L’avvocato Mattia Grassani, sulle colonne del Corriere dello Sport, ha fatto il punto della situazione in merito alla vicenda e, come rivelato da lui stesso, c’è una residua possibilità di una penalizzazione.
Questa potrebbe arrivare se dalle indagini verranno “accertati strutturali rapporti illeciti con la tifoseria e ravvisate gravi carenze organizzative e nella gestione della biglietteria da parte dei club“.
La questione dei biglietti, stando alle intercettazioni, non vede coinvolto il Milan. Per adesso, ovviamente. C’è ancora un’indagine in corso e vedremo cosa accadrà.
Oltre alla questione penalizzazione, che, come detto, è solo residua (con poche possibilità quindi), non si possono escludere anche altre sanzioni, come ad esempio la squalifica del campo la chiusura di alcuni settori di San Siro.