Arrivano importanti novità circa l’inchiesta ultras che da settimane ormai continua, con la procura di Milano che sta indagando con l’aiuto delle società.
Dopo la sosta per le Nazionali, il campionato di Serie A riparte questo pomeriggio con ben quattro sfide in programma, tra cui Milan-Udinese: i rossoneri, dopo la sconfitta di Firenze contro la Fiorentina, hanno la necessità di risollevarsi in vista anche del prossimo periodo ricco di impegni, tra campionato e Champions League. Nella conferenza stampa di ieri, alla vigilia del match, Fonseca non ha usato mezze misure per spronare i suoi giocatori, ai quali ha chiesto chiaramente delle risposte.
Mentre la squadra rossonera è concentrata sul campo, la dirigenza di Via Aldo Rossi è al centro delle dinamiche circa l‘inchiesta ultras, che da ormai poco più di due settimane sta tenendo banco tra le squadre milanesi, Milan e Inter. Alcuni esponenti delle rispettive curve, Nord e Sud appunto, sono accusati di associazione per delinquere, in un caso aggravata dal metodo mafioso, e di infiltrazioni della ‘ndrangheta nei traffici, oltre ad estorsioni e pestaggi.
Inchiesta Ultras, anche Scaroni interrogato dai Pm di Milano
I due club milanesi non risultano tuttora indagati, ma la Procura di Milano è al lavoro per ascoltare ogni persona che ha avuto a che fare con i massimi esponenti delle due curve. Alcuni tesserati dei due club sono già stati ascoltati, ma come riportato dal quotidiano Tuttosport in settimana potrebbero esserci altri colloqui. In particolare, per il Milan potrebbe essere ascoltato Paolo Scaroni, presidente del club rossonero.
Scaroni e Marotta, dunque, potrebbero essere i prossimi dirigenti ad essere ascoltati dai Pm di Milano; non solo, perchè anche Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, potrebbe rientrare nell’elenco dei prossimi colloqui da fare, per approfondire sempre di più il caso e avere un panorama completo.
I due presidenti dei club milanesi, Scaroni e Marotta, verranno ascoltati di sicuro anche dal comitato speciale della Commissione Antimafia per redigere una relazione da presentare al Parlamento, con l’obiettivo di creare qualcosa di concreto al fine di tagliare certi legami. I due, inoltre, saranno ascoltati anche dalla Procura della FIGC, considerato che Chinè ha già aperto un fascicolo.
Il caso ultras sembra essere più serio di quello che all’inizio si pensava, considerato che anche i due club sono stati interpellati, come giusto che sia. Ora la palla è nelle mani dei giudici, in attesa della decisione finale.