Caos Ultras, l’avvocato senza dubbi: “Questi i rischi del Milan”

Prosegue la vicenda legata agli Ultras della Curva Sud rossonera, ha parlato l’avvocato sui rischi a cui va incontro il Milan.

In casa Milan va dimenticata la trasferta di martedì sera in Champions League contro il Bayer Leverkusen. In casa dei campioni di Germania i rossoneri hanno messo in campo un’ottima prestazione, che purtroppo non è servita ai fini del risultato. Gli uomini di Xabi Alonso hanno conquistato i tre punti grazie al gol di Boniface che ha deciso la partita. Ora il Milan è ai piedi della classifica con 0 punti ma nulla è perduto. Avendo già affrontato Liverpool e Leverkusen, il Diavolo avrà delle sfide sulla carta più semplici all’orizzonte.

Per quanto riguarda invece il campionato, i rossoneri occupano la terza posizione grazie agli 11 punti in 6 partite. Domenica ci sarà la sfida alla Fiorentina, fondamentale per dare continuità alle ultime 3 vittorie di fila conquistate in Serie A. I giocatori dovranno scendere in campo con la giusta mentalità, non facendosi influenzare da fattori extra-campo. Uno di questi è la questione Ultras e l’indagine che ha coinvolto le Curve di Milan e Inter. A questo riguardo, sono arrivate nelle ultime ore, diverse novità.

Milan-Ultras, l’avvocato rassicura: si va verso multe economiche

In queste ore tiene banco per le squadre di Milano la situazione che ha coinvolto le due curve e i rispettivi gruppi organizzati. Di recente è intervenuto a TvPlay l’avvocato sportivo Pierfilippo Capello, che ha fatto luce su alcuni aspetti dell’indagine. L’avvocato ha affermato che sul lato sportivo la Procura della FIGC sta aspettando gli atti della Procura di Milano. Aggiungendo inoltre: “Non prevedo rischi enormi per Inter e Milan, se non eventuali multe economiche“. 

Milan, l'avvocato parla dei rischi su cui può incappare il club
Milan, l’avvocato parla dei rischi su cui può incappare il club – LaPresse – spaziomilan.it

Si tratta invece di un discorso diverso da un punto di vista penale. Capello ha infatti detto: “Occorre capire se c’è stato qualcuno che ha commesso qualcosa che non doveva fare. L’avvocato ha poi ricordato come in tutte le società vi siano degli addetti che hanno il compito di interfacciarsi con i tifosi. Ciò che può far propendere verso un’azione che infrange la legge è il modo in cui viene fatto e i soggetti con cui ci si relaziona.

Al momento il Milan sembra essere la parte lesa della vicenda dunque, come detto in precedenza, può incorrere al massimo in qualche multa a livello economico. Non vi è ancora certezza su come si chiuderà la vicenda ma di certo i giocatori non devono farsi influenzare e pensare al campo.

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