Ritorno di Massimiliano Allegri al Milan, scenario che si fa sempre più probabile: la rivelazione che apre un mondo
Il toto allenatori, nel mondo del calcio, è sempre in movimento, in qualsiasi periodo dell’anno. Specialmente in fasi come queste, di pausa per le nazionali, in cui i vari club si interrogano sui risultati ottenuti e sulla bontà delle proprie scelte. E magari, sull’opportunità di qualche cambiamento in corsa.
Tra i tecnici maggiormente in discussione, c’è sicuramente Paulo Fonseca, allenatore portoghese del Milan, che ha accettato una sfida affascinante e difficile, ma sta trovando più complicazioni del previsto. Già numerose le battute d’arresto dell’ex Roma, che era già stato particolarmente traballante nelle primissime gare, prima di una nuova apertura di credito guadagnata mediante il derby. Le ultime due sconfitte a Leverkusen e a Firenze hanno riaperto il dibattito e rilanciato la ridda di voci sui sostituti, a cominciare da Massimiliano Allegri.
Allegri di nuovo al Milan: “Si può fare, ecco perché”
Un nome suggestivo, certo che sì, quello del tecnico livornese, che è ancora alla ricerca di una squadra dopo aver concluso la sua esperienza, lo scorso anno, con la Juventus. Ad Allegri di certo non fa difetto l’esperienza e un ritorno al Milan aprirebbe senza dubbio scenari alquanto particolari.
Si discute molto, com’è giusto che sia, su questo tipo di eventualità. Per il momento, contatti veri e propri non ci sono ancora stati, ma c’è chi ritiene che il ritorno di Allegri al Milan sarebbe l’ideale. E’ il parere, ad esempio, di Federico Balzaretti, oggi apprezzato commentatore sportivo, intervenuto a ‘Cronache di Spogliatoio’.
Balzaretti ha spiegato il suo punto di vista con dovizia di particolari. “Se il Milan dovesse naufragare, Allegri andrebbe certamente valutato – ha spiegato – Deve essere un nome per forza. Se si vuole un allenatore pragmatico che gestisca il gruppo e ottenga risultati nell’immediato, questi è di certo Allegri”.
Milan, dopo la pausa Fonseca si gioca tutto
Non è finita qui. Secondo Balzaretti il Milan avrebbe le capacità per rispondere alle sollecitazioni di Allegri: “E’ una squadra perfetta per abbassarsi e ripartire”. Il contrario del modo di giocare di Fonseca, insomma.
Il portoghese non ha ancora trovato la giusta quadra, dovrà farlo al più presto ma dopo la pausa le prove d’appello per lui, forse, non saranno molte. Udinese, Bruges, Bologna, prima del big match con il Napoli. In queste quattro sfide, in circa dieci giorni, verosimilmente Fonseca conoscerà il suo futuro. Altri flop sancirebbero con ogni probabilità l’addio. E a quel punto l’idea Allegri potrebbe decollare davvero.