Nel corso del consueto podcast è stato evidenziato un dato che sicuramente non fa felici i tifosi del club rossonero.
Dopo un inizio di stagione difficile il Milan ha trovato sabato sera la prima vittoria stagionale, un roboante 4 a 0 contro il neopromosso Venezia. Una vittoria importante e che fa morale, Abraham ha trovato il gol e anche giocatori come Theo Hernandez e Leao – criticati in questa prima parte di stagione – hanno dato un apporto importante.
Una vittoria che fa morale, ma i tifosi attendono altro e subito il club rossonero sarà impegnato in una duplice sfida terribile, prima l’incontro di questa sera contro il Liverpool e poi il tanto atteso derby di domenica sera, una sorta di tabù per il Milan negli ultimi anni. Premettendo che ora la priorità è l’esordio in Champions League, c’è da dire che i tifosi attendono il derby, soprattutto calcolando che il Milan ha perso gli ultimi 6 derby e l’Inter – lo scorso anno – vinse lo scudetto proprio in casa dei rossoneri.
Serve quindi sfatare questo tabù e il Milan deve affidarsi ai suoi uomini migliori, in particolare Theo e Leao. Il giornalista Giuseppe Pastore durante Cronache di Spogliatoio ha fatto riferimento al terzino francese e ha sottolineato un problema non da poco che il giocatore ha evidenziato. Ecco le sue parole:
“Theo ha fatto tanti gol e tanti assist, ma nel derby – in 6 anni che gioca al Milan – ha fatto 0 gol e 0 assist. Lo scorso anno causò un rigore ed un espulsione, vive una specie di complesso. Segnare e fare bene in Milan-Venezia è troppo facile, vediamolo contro il Liverpool e nel derby”, la chiosa del giornalista.
Milan e la dura sentenza su Theo Hernandez: ora che succede?
Pastore ha sottolineato che anche i tifosi del Milan attendono una reazione di Theo e Leao nei big match e non contro il club neo promosso, soprattutto dopo il caso Cooling Break. Nel podcast si è anche discusso riguardo il più ‘sacrificabile’ in casa rossonera e anche qui ci sono tanti dubbi:
“Maignan il più sacrificabile? Beh, non lo so. Theo contro il Venezia segna e fa il gesto di zittire i tifosi, contro fantomatici contestatori. Io in Italia non ho visto suoi contestatori allo stadio, forse sui social, non so”. Insomma Theo è stato per anni il leader del Milan, ma ora i tifosi e gli addetti ai lavori si aspettano qualcosa in più.
Contro il Liverpool dovrà fare i conti con alcune delle ali più forti al mondo e domenica c”è l’Inter. Insomma, non è semplice e urge una risposta immediata.