Theo Hernandez e Leao, la decisione per Milan-Venezia

La decisione di Fonseca su Theo Hernandez e Leao per la partita di sabato contro il Venezia: la scelta è fatta

C’è chi può ricominciare da tre e chi, invece, deve ricominciare da zero. La sosta è (quasi) archiviata e il Milan ha la necessità di ripartire, di cancellare quanto successo nelle prime tre giornate e iniziare adesso la nuova stagione.

Due punti in classifica: due pareggi, una sconfitta. Nessuna vittoria. E il bello – o il brutto, dipende – arriva adesso.

Dopo il Venezia, che arriva a San Siro sabato 14 settembre, in successione Liverpool e Inter. Non proprio il massimo per una squadra malata come quella rossonera che avrebbe bisogno di continuità di prestazioni e di risultati.

Al contempo, però, il calendario dà un’opportunità unica.

Giocare bene e, magari, fare punti contro questi avversari può essere l’occasione migliore per rispondere alle critiche e dimostrare che no, sbagliavamo ad essere così pessimismi.

Per farlo però il Milan ha bisogno dei suoi due migliori giocatori: Theo Hernandez e Leao. Quanto accaduto all’Olimpico durante il Cooling Break contro la Lazio è, a proposito, fra le cose da dimenticare di questo inizio di stagione.

Paulo Fonseca lo sa benissimo ed è per questo che è disposto a mettere da parte le frizioni e andare avanti.

Ripartire insieme: la scelta di Fonseca su Theo e Leao

Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport, entrambi sono stati perdonati e riaccolti; e quindi, a differenza di quanto accaduto contro la Lazio, saranno titolari contro il Venezia sabato.

La decisione di Fonseca per Milan-Venezia su Theo e Leao
Paulo Fonseca (ANSA) – SpazioMilan.it

Non c’è modo migliore per superare le difficoltà e farsi perdonare da allenatore, società e tifosi: scendere in campo con l’atteggiamento giusto e trascinare la squadra.

Theo Hernandez e Leao erano, sono e restano i giocatori più importanti (insieme a Maignan) della squadra, i più rappresentativi e i senatori dello spogliatoio.

Il portoghese, inoltre, è anche il più pagato: dopo l’ultimo rinnovo, il suo stipendio arriva a 7 milioni a stagione con i bonus. Il francese, invece, è ancora fermo a 4 milioni (in scadenza nel 2026 e in trattativa per il rinnovo).

Ma di contratti e di mercato adesso è inutile parlarne: è il tempo di pensare solo ed esclusivamente al campo, per il resto ci sarà tempo e modo. A partire dal Venezia, in quel San Siro che si aspetta delle risposte positive da entrambi.

I due saranno quindi in campo dal primo minuto e per il resto la formazione dovrebbe essere fatta: Maignan in porta, Pavlovic e Tomori centrale, Emerson a destra; Fofana e Reijnders in mezzo al campo (c’è attesa per i risultati degli esami di Bennacer), Chukwueze e Loftus-Cheek gli altri due sulla trequarti; e, in attacco, Abraham più di Okafor.

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