San Siro, si apre un nuovo scenario: si decide tutto venerdì

Venerdì è in programma un incontro tra i due club di Milano e il Comune per discutere del nuovo stadio. Spunta uno scenario che sta prendendo forma. 

La telenovela “San Siro” continua a tenere banco nell’agenda di Inter Milan. Entrambi i club stanno valutando la proposta di rimanere nella loro attuale casa, accettando quindi la proposta di ristrutturazione  presentata da WeBuild . Il piano non dispiace ai club meneghini, che allo stesso tempo tengono in considerazione le rispettive zone individuate per la costruzione di due nuovi impianti, visti anche i costi che porterebbe il rifacimento del “Giuseppe Meazza”.

Servono infatti oltre 700 milioni per dare un nuovo volto alla “Scala del Calcio”. Un costo su cui entrambe le società devono riflettere e che sarà al centro dell’incontro fissato venerdì con il Comune. Un vertice in cui il sindaco di Milano Beppe Sala potrebbe anche concedere il diritto di superficie dell’impianto per 90-100 anni.

Tutto sarà valutato nel meeting, ma Inter Milan tengono aperte porte alternative. Le due parti vedono lo stadio di proprietà come un punto in lizza all’ordine del giorno. Negli. ultimi giorni, come riportato da “Il Corriere della Sera”, i club avrebbero abbandonato l’idea di costruire un impianto ciascuno ma, invece, condividere ancora lo stesso “tetto”.

Nuovo Stadio, Inter e Milan rimangono insieme: abbandonata l’ipotesi di due stadi

L’intenzione di Oaktree e RedBird sarebbe quindi rimanere insieme, a prescindere dalla zona. Va infatti decisa la zona in cui, eventualmente, le due squadre si accaserebbero. La sensazione è che la priorità andrebbe alle zone su cui Inter Milan hanno diritto di esclusiva, vale a dire Rozzano e San Donato. Allo stesso tempo non vanno esclusi altri terreni nel hinterland milanese. Dietro a questa scelta, ci sarebbero i costi troppi elevati dei progetti iniziali.

Inter e Milan disposte a rimanere ancora insieme
Milan e Inter studiano i piani per condividere anche un’ipotetico nuovo stadio (LaPresse) – spaziomilan.it

Edificare un nuovo impianto senza l’aiuto della sponda opposta porterebbe ad un investimento troppo alto, pare a circa un miliardo di euro. Qualora si scegliesse la strada della convivenza, tali costi sarebbero ammortizzati, anche perchè gli eventuali ricavi, seppur alti, non si avvicinerebbero neanche agli incassi di campionati esteri come ad esempio in Inghilterra.

Si parlerà anche di questo nel meeting di venerdì, dove però San Siro rimane il nucleo della discussione. Alla fine della fiera, però, pare che, qualunque sia il destino, Inter Milan condivideranno ancora la propria casa, per dare vita a nuovissimi derby emozionanti.

Gestione cookie