Nuovo stadio Milan, l’aggiornamento a sorpresa: svolta in arrivo

La questione stadio tiene banco tanto in casa Inter e ovviamente in casa Milan: il nuovo impianto è un’assoluta priorità per entrambe le proprietà milanesi. 

Ristrutturare San Siro o costruire un nuovo stadio, scegliere la zona, aspettare i lavori, vedersi approvati tutti i progetti. I piani e gli step per la costruzione di un nuovo impianto sono tanti e tutti macchinosi.

Nella giornata di oggi sono arrivati nuovi e importanti aggiornamenti per quanto riguarda la questione stadio: si muove qualcosa sul fronte del Comune di Milano.

Nuovo stadio Milan: cambia tutto

L’edizione odierna e milanese del Corriere della Sera riferisce importanti novità sul futuro dello stadio di Milano, con la permanenza e la ristrutturazione di San Siro che resta una valida ipotesi per Inter e Milan. Non solo lo stadio, ma anche l’area che circonda San Siro potrà essere venduta o data in concessione d’uso per 90 anni. Il prezzo? Su quello ci sta lavorando l’Agenzia delle entrate. Lo stesso sindaco Beppe Sala ha affermato che a metà settembre dovrà incontrare Milan e Inter per fare chiarezza definitiva sul progetto di riqualificazione del Meazza elaborato da Webuild.

Stadio San Siro: cambia tutto
Stadio San Siro: cambia tutto (Lapresse) SpazioMilan.it

L’interesse di Inter e Milan per gli spazi esterni a San Siro non è mai stato un mistero e anche il piano di riqualificazione di Webuild prevede che davanti agli ingressi 8, 9 e 10 venga realizzata una struttura di 9 mila metri quadri che si connetterà allo stadio con delle passerelle. Il corpo esterno ospiterà il museo di Milan e Inter, ma non solo: sorgeranno bar, ristorante e uffici delle squadre. Da capire ovviamente se le squadre si accontenteranno o invece rilanceranno chiedendo ulteriori volumetrie.

Il pensiero del sindaco Sala

Il sindaco ha affermato: “Ci sono due o tre possibilità a seconda di fin dove le squadre possono avere interesse, è da definire per farci cosa ma c’è un punto fermo rappresentato dalle regole del Pgt”.

“La nostra proposta a questo punto è solida, al momento opportuno riferiremo al Consiglio comunale e sarà a valle di una comprensione di un vero interesse da parte delle squadre ha continuato Sala. “Noi sappiamo che da un lato dobbiamo fare una gara e a oggi andrebbe strutturata dando il ruolo fondamentale alla funzione del calcio e con le due possibilità sia di vendita che di concessione a lungo periodo, 90 anni o qualcosa del genere, però non credo possa essere una trattativa, nessuno di noi vuole guadagnarci. Io vorrei togliere un problema e dare una vita futura a Milano.

Per stabilire il valore di San Siro e aree limitrofe è stato dato mandato all’Agenzia delle entrate. “Il prezzo non lo stabiliamo noi ma l’Agenzia delle entrate. Le abbiamo dato l’incarico. Non sto parlando dello stadio, ma anche dell’area attorno dove l’ipotesi non è una sola, quindi l’Agenzia delle entrate ha il suo bel da fare”.

Da sottolineare come per la proprietà del Milan sia fondamentale la questione nuovo stadio.

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