Il dirigente rossonero Zlatan Ibrahimovic ha parlato pochi minuti prima del derby ed ha rilasciato dichiarazioni importanti.
Giornata molto importante in casa Milan con i rossoneri che scenderanno in campo tra poco meno di mezz’ora nel derby, una sfida fondamentali per le sorti della stagione rossonera. Da Ibra a Fonseca, sono tutti sotto osservazione e i tifosi vogliono una reazione dopo la deludente prestazione contro il Liverpool.
L’esordio in Champions League ha evidenziato tante lacune, specialmente in chiave difensiva e ora Fonseca è pronto a giocarsi il tutto per tutto e ha lanciato una formazione incredibile per il derby contro l’Inter. Il Milan ha perso gli ultimi sei derby e un settimo tonfo porterebbe un nuovo record negativo nella storia rossonera. Nel prepartita di Inter-Milan è intervenuto il dirigente rossonero Zlatan Ibrahimovic e ha parlato in maniera chiara degli ultimi avvenimenti e della situazione in casa rossonera.
Per il Milan non sarà semplice e il clima è incandescente in casa rossonera; l’ultimo derby sanci’ la vittoria della seconda stella nerazzurra in casa Milan e ora tutti attendono una reazione. Ibrahimovic ha parlato ai microfoni di DAZN ed ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Niente di grave, critiche fanno parte del lavoro e parte della responsabilità. Non importa quale sia il mio ruolo, importa solo il Milan. Se non capite le mie battute meglio non farle. Il mio ruolo? Si lavora, si lavora… È un lavoro impegnativo, mi piace e poi l’importante è la squadra e il Milan. Non si tratta dell’One Man Show, per il momento abbiamo passato momenti difficili ma personalmente non mi disturba nulla. Ho giocato per 20-25 anni, e queste cose non mi disturbano ma anzi mi caricano e sono fiducioso”. Non potevano mancare parole su Fonseca: “In bilico? Assolutamente no, oggi testa alla partita e non c’è più nulla”. Sulla Primavera e sul gol del figlio? “Importante è che lui è contento, io sono orgoglioso di lui e sicuramente contento”, la chiosa finale dell’ex leggenda rossonera e ora dirigente.