Non è ancora chiuso il caso “cooling break” che ha coinvolto Theo Hernandez e Rafa Leao. L’ex calciatore non le ha mandate a dire ai due assi rossoneri.
Oggi parte una nuova stagione. Vanno dimenticate le prime tre gare, resettati ogni passo falso e caos che ha agitato le ultime due settimane di sosta. Questa sera il Milan riparte da zero. Il Diavolo deve dare un segnale a questo campionato per non sprofondare ulteriormente e mettere a rischio la posizione di Paulo Fonseca. Contro il Venezia a “San Siro” esiste un solo imperativo: vincere. Non ci può essere esito diverso da quello dei tre punti, che porterebbero i rossoneri a quota cinque.
Ma la classifica, allo stato attuale, lascia il tempo che trova. Il successo odierno contro i lagunari sarebbe una boccata d’ossigeno vitale per affrontare con maggior fiducia ed entusiasmo gli appuntamenti a venire. Il calendario si prospetta come una montagna difficile da sormontare. Bisogna lasciarsi alle spalle critiche, dubbi e soprattutto il caos che ha riguardato Theo Hernandez e Rafa Leao.
Il trambusto creato dalla vicenda del cooling break è ancora un punto interrogativo, sebbene la società abbia deciso di non punire due giocatori simbolo di questo Milan. L’ex calciatore della Juventus Angelo Di Livio ha detto la sua sul caso.
Milan-Venezia, Di Livio sconcertato: l’ha detto sul caso Theo-Leao
L’ex centrocampista bianconero, intervenuto ai microfoni di TvPlay.it, si è esposto con fermezza, schierando dal fronte opposto rispetto alla decisione del club e di Paulo Fonseca:
“Per come sono cresciuto io, Theo Hernandez e Leao non dovrebbero essere convocati contro il Venezia. Ecco il segnale forte di una società. Adesso tutti si possono permettere di fare questi gesti brutti nei confronti del gruppo. Li porteranno tra i convocati? Danno un messaggio sbagliato a tutti”.
L’episodio non ha fatto discutere solamente il giorno dopo del match contro la Lazio. A lasciare perplessa la critica è stata anche la scelta della società di non comminare nemmeno una multa verso due leader del Diavolo. E non solo. Questa sera, con ogni probabilità, Fonseca ha intenzione di schierare dal primo minuto i due esterni di sinistra.
L’allenatore portoghese vuole dare a sua volta un messaggio. Il caso è già passato, bisogna riflettere sul presente e pensare partita per partita. E, ora come ora, non è possibile pensare ad un Milan senza Theo Hernandez e Rafael Leao.