Piovono critiche dirette al Milan di Paulo Fonseca. Ultima di queste una sentenza che condanna Fonseca e il suo gioco con parole che spiazzano tutti.
Il Milan post- sosta dovrà avere tutt’altro volto rispetto a quello che si è visto nelle prime tre giornate di campionato. Sicuramente dovrà essere un Diavolo più solido, che non si faccia perforare con la facilità evidenziata contro Torino, Parma e Lazio, gare in cui la media è stata di due gol subiti. Questa fragilità va assolutamente superata per cominciare una nuova stagione da zero. Gli impegni all’orizzonte sono estremamente insidiosi.
Ecco perché Leao e compagni dovranno mettere da parte problemi, insicurezze e voci esterne per ripartire. Non sarà una passeggiata mettere da parte i malumori esterni e le critiche di tifosi e addetti ai lavori, anche dei sostenitori più illustri come ad esempio Carlo Pellegatti.
Il giornalista di fede rossonera ha lanciato una stoccata contro club e gruppo squadra in un video sul suo canale YouTube:
“Da undici mesi non contiamo un tubo. Sono arrivati gli infortuni ad ottobre, Inter e Juventus hanno iniziato a scavare un distacco che poi il Milan non ha già recuperato. Sono undici mesi che in campionato non contiamo niente. Maggio e aprile della scorsa stagione sono stati i periodi più brutti, ma sta proseguendo in questa stagione.“
Milan, stoccata da non credere di Pellegatti: “Non contiamo niente”
Il commentatore ha poi proseguito come segue:
“Mancanza di illusioni e sogni, gol subiti. Poi razionalmente il Milan è a cinque punti dai primi: in assoluto non sarebbero neanche un dramma, ma sono passate tre partite e ora arrivano le coppe. Ecco perchè invidio chi può sognare un campionato da protagonista. Tra un mese magari tutto cambia, ma ora siamo in condizione di non poter sognare.”
Pellegatti ha lanciato poi un appello alla squadra e a Fonseca, riunendo in una sola voce quella di tutti i tifosi:
“Il tifoso vuole sognare di essere protagonista. Io chiedo solo che ci mettano in condizione di farlo . Mi auguro che Fonseca prenda con vigore la situazione in mano. Non voglio più vedere i tentativi di dominare, mi auguro che si guardino tutti. Proprietà, dirigenti, allenatore, giocatori tutti presenti. Si parlino. Il Milan deve essere protagonista, quella è la normalità! Le parole di Maignan, di Leao: serve una scossa. Calma un tubo: vogliamo tornare a sognare!“
Il popolo rossonero si augura che le parole di Pellegatti siano ascoltate dall’intero ambiente a Milanello, per una ripresa di campionato che può già rivelare molto