Milan, spunta già il nome del dopo Fonseca: l’indiscrezione

In casa Milan non c’è pace per Paulo Fonseca. L’allenatore rossonero è già a rischio esonero ed è già pronto il nome per il sostituto.

A tre mesi dal suo approdo al MilanPaulo Fonseca è già di fronte ad un bivio assai pericoloso. La vigilia della ripresa del campionato e il coincidente inizio delle Coppe Europee pone il portoghese in una situazione complicata. L’allenatore rossonero non ha più margine d’errore. I primi tre punti della gestione, dopo due pareggi e tre sconfitte, devono arrivare a tutti i costi contro il Venezia. Ma non sarà sicuramente il match con i lagunari a levare il tecnico dai guai.

Qualora dovesse ottenere i tre punti nella gara di sabato sera, bisognerà dare una continuità di risultati. Dapprima nell’esordio in Champions League contro il Liverpool, successivamente nel derby con l’Inter che funge già da dentro o fuori. Insomma, Paulo non può più sbagliare. È vero, in questi giorni di pausa per le Nazionali gli esponenti societari hanno speso parole di fiducia verso di lui.

Ma l’ombra di un successore pronto a subentrare in breve tempo incombe già. E, secondo quanto appreso da calciomercato.com, uno dei possibili pretendenti sarebbe il connazionale Paulo Sousa.

Milan, c’è Paulo Sousa in caso di esonero di Fonseca: cosa filtra

Chiariamo. Fonseca è ancora ben saldo alla panchina del Milan. Ma si sa che in questi casi la tendenza è sempre pensare al peggio. Inoltre l’ex allenatore di Fiorentina Salernitana è un profilo gradito alle figure apicali di RedBird. Crescita dei giovani, proposta di gioco e obbedienza alla società sono tutti paletti che Sousa possiede e che potrebbero intrigare l’organigramma rossonero qualora la situazione con l’attuale allenatore sprofondi.

Paulo Sousa tra i pensieri di RedBird
Se Fonseca stecca le prossime pronto Paulo Sousa (LaPresse) – spaziomilan.it

Negli scorsi giorni il portoghese è stato intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, cui ha dichiarato l’eredità pesante che il collega ha avuto dopo l’addio di Stefano Pioli . Allo stesso tempo l’attuale timoniere dello Shabab Al-Ahli Dubai Football Club  ha elogiato il connazionale Leao, da lui ritenuto un campione malgrado qualche calo di tensione e il recente episodio di cui si è resto protagonista a Roma con Theo Hernandez.

Come detto, al momento Paulo Sousa è già impegnato in Medio Oriente, ma mai dire mai qualora Cardinale lo chiamasse a sé per succedere a Fonseca, anche grazie ad una clausola presente nell’attuale contratto che gli permetterebbe di liberarsi dall’attuale club per tornare in Europa. Tutto dipenderà quindi dai prossimi tre impegni, che possono già delineare il destino dell’ex allenatore di Roma Shakthar Donetsk.

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