Milan, Sacchi difende Fonseca: poi su Leao e Theo

L’ex allenatore rossonero interviene in favore del tecnico portoghese, di seguito il giudizio sui due discussi fuoriclasse.

Momento di evidente difficoltà per il Milan di Fonseca, che dopo tre giornate conta un solo punto in classifica. Nella Milano rossonera mai si sarebbe immaginato un tale inizio di campionato, ricco di ostacoli sia dentro che fuori dal campo. Il precampionato lasciava presagire un impatto del tutto differente, ma di quel Milan non sembra esserci neanche l’ombra. Il principale colpevolizzato è, senza alcun dubbio, Paulo Fonseca: l’ex Roma si è reso protagonista di scelte discutibili, che non hanno incontrato l’approvazione dell’ambiente milanista.

I tifosi continuano a non digerire la deludente prestazione del secondo tempo di Roma, contro la Lazio, che è costata il pareggio. Ad aumentare il malcontento, la spiacevole vicenda con protagonisti Theo Hernandez e Leao – subentrati a gara in corso – che non hanno preso parte al cooling break. Proprio sui due fuoriclasse e sull’allenatore rossonero, sono arrivate le parole di Sacchi.

Milan, Sacchi su Fonseca: “Lasciamolo lavorare”, poi la chiosa su Theo e Leao

Arrigo Sacchi è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, esponendosi sul periodo dei rossoneri e in particolare sugli uomini più discussi. Tra questi rientra in primo piano Paulo Fonseca, nei confronti del quale ha dichiarato:

“Non credo sia giusto tirare la croce addosso a Fonseca: lasciamolo lavorare in pace e poi potremo formulare un giudizio più equilibrato. Se i dirigenti lo hanno scelto, avranno pur avuto i loro buoni motivi. Non si può bocciare un professionista dopo tre partite: è ingiusto e, soprattutto, poco corretto. Per costruire una casa ci vuole del tempo, mattone su mattone. Si possono commettere errori, si fanno correzioni e al termine dell’opera si traggono le conclusioni”.

Sacchi sul Milan
Le parole di Sacchi sul Milan – Lapresse – spaziomilan.it

Di seguito il giudizio sullo spiacevole episodio che ha coinvolto Theo e Leao:

“Non conosco le dinamiche all’interno del gruppo e non mi permetto di giudicare. Dico però che le scelte dell’allenatore, anche quando si ritiene che siano sbagliate, vanno sempre rispettate dai giocatori. Fonseca è lì per dare un’anima e un gioco alla squadra, se ha tenuto fuori Theo e Leao ci avrà pensato su parecchio: gli allenatori non compilano le formazioni a casaccio”.

Un intervento, quello di Sacchi, che potrebbe aiutare a placare gli animi della piazza milanista: lo storico allenatore ripone tanta fiducia nel collettivo rossonero, partendo proprio dall’allenatore. Staremo a vedere se il tempo gli darà ragione.

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