Dietro il mancato arrivo al Milan di Adrien Rabiot sembra esserci in primis Zlatan Ibrahimovic. I motivi del rifiuto da parte dello svedese.
La passata sessione di calciomercato è stata decisamente ricca di vere e proprie telenovele durate per diverse settimane. Ad esserne più volte protagonista è stato proprio il Milan. I Rossoneri hanno, infatti, avuto diversi obiettivi nel mirino: alcuni di essi, come ad esempio Emerson Royal e Youssouf Fofana, sono poi arrivati, mentre in altri casi tutto si è concluso con un nulla di fatto.
La vicenda più clamorosa è senza dubbio stata quella di Joshua Zirkzee, ad un passo dalla Milano rossonera salvo poi volare in Inghilterra al Manchester United. Un altro colpo mai messo a segno è, però, stato anche quello che porta il nome di Adrien Rabiot. Il centrocampista francese, svincolatosi dalla Juventus, è stato più volte accostato al Milan ma l’affare non è andato in porto.
L’ex bianconero è tutt’oggi svincolato e, dunque, in cerca di una nuova sistemazione e il Milan sembrava poter fare al caso giusto. Negli scorsi giorni il club rossonero sembrerebbe aver ripensato al classe ’95, ma Zlatan Ibrahimovic sembrerebbe essersi opposto all’arrivo del francese per dei motivi ben precisi.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, i primi giorni di settembre la trattativa tra il Milan e Rabiot si sarebbe potuta clamorosamente riaprire, visto il mancato accordo con altri club, ma il dirigente svedese ha fatto saltare tutto. A quanto pare Ibra non avrebbe apprezzato il doppio rifiuto dell’ex Juventus alla destinazione rossonera, prima post Europeo e dopo a fine agosto.
Il club, con portavoce Ibrahimovic, avrebbe fatto sapere di non voler essere un ripiego per nessuno e avrebbe chiuso subito a quest’opzione. In ogni caso Rabiot non avrebbe potuto comunque disputare la Champions League, visto che le liste UEFA sono ormai state comunicate.
Nessuna possibilità, dunque, di vedere Rabiot in rossonero con il francese che rischia seriamente di restare senza squadra. A metà settembre, infatti, l’ex bianconero non ha ancora trovato una destinazione e le possibilità di vederlo in un top club, almeno per questi mesi, sembrano essere ormai nulle. Situazione che ha del clamoroso visto il livello del giocatore, ma a volte tirare nel tirare troppo la corda si rischia di restare con un pugno di mosche. E questo sembra proprio esserne il caso.