Milan, grande obiettivo in vista contro il Lecce: non succede da un anno

Il Milan è in fase di ripresa dopo la vittoria nel derby: la trasferta di Lecce potrebbe rappresentare un punto di svolta per la squadra di Fonseca.

Dopo un inizio di stagione da film horror, in cui Fonseca è sembrato ad un passo dall’esonero, il Milan è riuscito a ribaltare i favori del pronostico nel derby della Madonnina, dominando per larghi tratti della partita i campioni d’Italia. La squadra è sembrata tutta d’un tratto fortemente coesa, pronta al sacrificio e disposta a tutto per aiutare il proprio condottiero.

Fonseca dal canto suo ha sorpreso tutti, schierando un inedito 424 a trazione anteriore con cui ha paradossalmente ricompattato la squadra in fase difensiva, aumentando contemporaneamente la pericolosità nell’area avversaria: sugli scudi le prestazioni di Morata, Abraham e Pulisic, mentre è apparso ancora appannato Rafa Leao.

Per decretare la definitiva guarigione del diavolo sarà decisivo il prossimo trittico di partite: Lecce, Leverkusen e Fiorentina, tre squadre che per motivi diversi possono mettere in grande difficoltà i rossoneri. In caso di vittoria venerdì sera, il Milan raggiungerebbe un primo grande obiettivo, quantomeno simbolico.

Milan, vincere con il Lecce per tornare primi

La prossima partita dei rossoneri sarà infatti venerdì sera a San Siro con il Lecce, una partita apparentemente facile ma che nasconde tantissime insidie: in caso di tre punti, i rossoneri tornerebbero primi dopo quasi un anno. L’ultima volta infatti è stata dopo la vittoria di Genoa, nel famoso match in cui Giroud indossò i guantoni e divenne eroe nell’altra area per una notte.

Milan, vincere con il Lecce per tornare primi
L’ultima volta che il Milan è stato prima in classifica, Giroud fu decisivo da portiere (lapresse)-spaziomilan.it

Il Lecce però è un avversario molto ostico per i rossoneri: la sua capacità di chiudersi a riccio e ripartire con grande velocità grazie alla forza dei suoi esterni, possono essere armi in grado di mettere in difficoltà il Milan, apparso, in queste prime uscite, incapace di costruire contro il chiuso e molto disattento nelle marcature preventive.

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