Milan, dura sentenza in diretta: “Servirebbero provvedimenti!”

Continua il periodo di alta tensione in casa rossonera, arriva un’altra sentenza alla vigilia del derby contro l’Inter.

L’inizio di stagione del Milan è stato travagliato e continua ad esserlo. Sul campo non sono arrivati i risultati sperati e le note negative cominciano ad essere davvero troppe. Il gioco di Fonseca non si è ancora visto, se non tratti o senza una vera identità. I tifosi iniziano ad essere spazientiti e il derby di domani potrebbe anche peggiorare la situazione.

Tra risultati negativi, prestazioni poco convincenti e calciatori che non sembrano essere dediti alla causa rossonera, i tifosi pretendono un cambio di rotta. La società dev’essere presente per aiutare il gruppo e il popolo rossonero chiede una mano, ma i giudizi cominciano ad arrivare anche verso i ‘pilastri’ del Milan. Tra questi, c’è sicuramente Zlatan Ibrahimovic, messo in discussione da Simone Braglia.

Braglia a muso duro: “Ibrahimovic? Non è possibile ascoltare certe dichiarazioni”

L’ex portiere si è schierato contro il dirigente svedese per le dichiarazioni rilasciate alla vigilia di Milan-Liverpool: “Il mio ruolo è semplice, tanti parlano. Comando io, sono io il boss e tutti lavorano per me. Si lavora in silenzio” aveva detto Zlatan ai microfoni di SkySport.

Le dichiarazioni di Ibra fanno discutere
Milan, Braglia contro Ibra: “Servirebbero provvedimenti” (LaPresse) – SpazioMilan.it

Braglia non condivide assolutamente questo modo di fare e si scaglia contro Ibra: “In una società come il Milan certe dichiarazioni dovrebbero portare a dei provvedimenti. Non è possibile che qualcuno dica ‘io sono il boss’, c’è una società dietro, c’è una storia“, queste le parole di Braglia ai microfoni di Tmw Radio.

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