Milan, clamoroso retroscena di mercato: “Poteva essere il vice-Theo”

Il club rossonero poteva firmarlo poco meno di un anno fa a 10 milioni: ora ne servirebbero almeno il triplo.

Il travagliato mercato rossonero ha consegnato nelle mani di Fonseca una squadra più completa, andando ad intervenire in quasi tutte quelle posizioni che si erano rivelate scoperte. In attacco è arrivato dall’Atletico Alvaro Morata, accompagnato da Abraham: i due sono partiti, un po’ a sorpresa, dal primo minuto nel derby della scorsa domenica, offrendo una prestazione eccellente soprattutto dal punto di vista del sacrificio.

La squadra ha potuto supportare e sopportare il 4-2-4 a trazione anteriore schierato da Fonseca grazie all’estenuante lavoro della mediana: Fofana, un altro dei nuovi acquisti, ha tenuto praticamente il centrocampo da solo, dando a Reijnders la possibilità di sganciarsi e andare a costruire nelle zone più pericolose.

Il gol decisivo è poi arrivato dalle retrovie grazie all’incornata di Gabbia, schierato contro pronostico al posto del neo arrivato Pavlovic, completando una linea formata da un altro acquisto, Emerson Royal, Tomori e Theo Hernandez. L’unico ruolo dove il Milan non è intervenuto è proprio quello del vice Theo: oggi la Gazzetta dello Sport ha rilanciato una clamorosa indiscrezione di mercato a tal riguardo.

Verso Milan-Lecce: un salentino poteva giocare nel Milan

In questo inizio di stagione, Dorgu si sta affermando come una delle maggiori sorprese del campionato: il club rossonero lo aveva già individuato come possibile rinforzo nel 2023, durante il mercato estivo. Un affare che avrebbe potuto vederlo vestire la maglia del Diavolo per un futuro da erede proprio di Theo. La società aveva messo sul piatto un’offerta di 10 milioni di euro per assicurarsi questo giovane prospetto, ma l’operazione non si è mai concretizzata, lasciando l’esterno nel Salento.

Verso Milan-Lecce: un salentino poteva giocare nel Milan
Patrick Dorgu, esterno danese del Lecce, è stato vicino ai rossoneri durante la scorsa estate (lapresse)-spaziomilan.it

Ora, Dorgu sta mostrando tutto il suo potenziale con il Lecce, conquistando attenzioni, tra cui quelle del Milan. Con Theo Hernandez da una parte e Dorgu dall’altra, Milan-Lecce assume una sfumatura interessante anche sotto il profilo dei duelli individuali. Entrambi giocatori di fascia, con uno stile di gioco molto simile, ma in fasi diverse della loro carriera.

Theo è ormai una certezza assoluta, un faro per il Milan, mentre Dorgu è in rampa di lancio, desideroso di dimostrare di poter competere ai massimi livelli. In vista della partita, i riflettori saranno puntati su di loro: da una parte il francese, leader indiscusso della fascia sinistra rossonera; dall’altra, il giovane danese, vuole mettersi in mostra e magari, un giorno, raccogliere proprio l’eredità di Theo.

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