Arrivano importanti novità dopo l’addio di Abate dal Milan che vedrebbero esserci dietro le incomprensioni con Ibra, di seguito riportata la possibile costruzione.
Non è un buon momento in casa Milan sia per quanto riguarda il campo, ma anche fuori tra risultati e varie critiche. La pausa nazionale si è conclusa e la Serie A può riprendere da dove aveva lasciato. Per questo motivo in programma i rossoneri hanno la partita contro il Venezia sabato 14 settembre alle ore 20.45.
Il Diavolo, dopo aver raccolto solo due punti in tre partite con due pareggi e uno sconfitta, sfidando Torino, Parma e Lazio, è alla ricerca della prima vittoria stagionale e quindi non può assolutamente sbagliare. Inoltre, vuole arrivare con più leggerezza, data dalla vittoria tanto ricercata, a martedì per poter affrontare nei migliori dei modi il Liverpool per l’esordio in Champions League. Il calendario inizia a essere davvero molto pieno e non si possono più compiere passi falsi, infatti, poi domenica 22 settembre i rossoneri hanno in programma il tanto atteso Derby contro l’Inter di Simone Inzaghi.
La strada per maggio è comunque ancora tanto lunga e il Milan può continuare a lavorare duramente in campo, insieme al nuovo allenatore, Paulo Fonseca, per migliorare le proprie prestazioni e cercare di riportare in alto il nome della squadra. L’obiettivo è quello di creare un ciclo che possa essere duraturo nel tempo arrivando fino in fondo alle competizioni che la squadra rossonera dovrà disputare. Nel mirino delle critiche, però, oltre alla squadra, c’è anche Ibrahimovic.
Nelle ultime ore si parla nuovamente dell’addio di Abate, ex allenatore della primavera, dal Milan e soprattutto, secondo la ricostruzione fatta da Repubblica, ci sarebbero degli episodi di malcontento in casa dei rossoneri che riguardano proprio presunti atti di “vendetta” verso Abate da parte di Ibrahimovic. Di seguito rivelata la possibile costruzione dei fatti.
Secondo quanto scritto da Repubblica, Ignazio Abate, ex compagno di squadra e amico storico di Ibrahimovic, non avrebbe dato spazio a Maximilian Ibrahimovic, figlio maggiore di Zlatan, durante la scorsa stagione quando era allenatore della primavera del Milan.
Dopo l’addio di Abate, che ora allena la Ternana in Serie C, Ibra avrebbe fatto così allontanare Beniamino Abate, padre di Ignazio e preparatore dei portieri della Primavera, prima spostandolo alla squadra femminile e poi licenziandolo senza preavviso.