Maignan parla del suo momento più duro al Milan: poi sugli episodi di razzismo

Intervistato a The Bridge Maignan ha rivelato le difficoltà dell’ultimo periodo rossonero, parlando poi del delicato tema razzismo.

Siamo in piena pausa nazionali e ora la Serie A farà spazio alla Nations League dove gli azzurri affronteranno Francia e Israele. Nel frattempo chi non è partito con le proprie nazionali è rimasto con il proprio club ad allenarsi per il rientro dalla sosta. Nel Milan sono molti i giocatori prestati alle varie nazionali, tra questi c’è Mike Maignan. Il forte portiere rossonero è ormai un pilastro sia nel club che in nazionale ora che Lloris è stato ormai superato.

Occupato con la sua Francia Magic Mike è stato oggi intervistato a The Bridge per ESN Media su Youtube. L’estremo difensore ha avuto modo di parlare del suo ultimo periodo rossonero, specialmente delle difficoltà incontrate nel corso dell’ultima stagione che si è rivelata deludente. Infine torna sul delicato tema del razzismo, di cui è stato spesso parte, ed evidenzia quelle che sono ancora le criticità sul tema.

Maignan parla dell’ultimo anno rossonero, poi sul razzismo che permane

L’estremo difensore francese a The Bridge su Youtube, ha raccontato delle difficoltà incontrate nel corso dell’ultima stagione rossonera evidenziando come ci sia stata una lotta contro se stesso per superare le tante difficoltà incontrate. Queste le sue parole di Maignan:

La scorsa stagione è stata complicata. Penso di essermi ritrovato a perdere contro me stesso, perché la mia lotta è rimanere sempre concentrato su cosa sono bravo a fare, su di me, e non di rimanere coinvolto in tutto quello che accade attorno a me. Mi sono dunque trovato davanti a delle brutte sfide. Quelle che dovevo affrontare non le ho vinte, e per questo so di aver perso. Quindi, quello che farò, e l’ho già detto, è di imparare da questa lezione per essere più forte in questa stagione.

Maignan e le sue parole
Maignan e le parole sui momenti più difficili e il razzismo subito – Lapresse – Spaziomilan.it

Si prepara dunque per l’ormai avviato campionato e infine rimarca l’importanza della lotta al razzismo, ancora oggi è una piaga sociale che non va via facilmente:

Ho lasciato il campo perché era successo una volta, abbiamo parlato con l’arbitro, la federazione, le cose dovevano cambiare ma non è cambiato niente e ho lasciato il campo. Me ne sono andato, mi sono preso le mie responsabilità, la mia squadra era unita, sono usciti dal campo con me sperando che cambiassero le cose ma fino ad ora non è cambiato molto. Quello che è peggio è che non te lo dicono nemmeno in faccia.

 

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