Vigilia di Milan-Liverpool. Dopo il 4-0 rifilato al Venezia, Paulo Fonseca introduce alla gara inaugurale di Champions in conferenza stampa.
Si torna a sentire l’urlo della Champions League. Una vigilia di emozioni in casa Milan, che torna in quello che è il suo habitat naturale. I rossoneri apriranno il sipario del nuovo torneo continentale contro il Liverpool. Subito una sfida di altissimo livello per il Diavolo, che vuole partire bene e guadagnare tre punti nella classifica unica.
Non sarà semplice, però, sfondare contro una formazione come quella di Slot, composta da tanti campioni come Salah, Nunez, Luis Diaz e compagni. Lo sa bene anche Paulo Fonseca, che ha parlato come di seguito nella conferenza stampa:
“Sono sicuro che il sostegno dei nostri tifosi, è sempre importante per noi. Quando siamo arrivati allo stadio con il Venezia, durante e dopo la partita. Ci sono sempre stati. Domani sarà lo stesso. Abbiamo bisogno di sentire l’amore dei nostri tifosi.”
Il successo con il Venezia ha date fiducia alla squadra, come sottolineato dall’allenatore:
“Penso che le vittorie portano fiducia a tutti. Sarà una partita diversa, è importante che abbiamo la partita con il Venezia. La squadra sta crescendo, ma le vittorie portano fiducia principalmente ai genitori.”
Milan-Liverpool, Fonseca avverte i suoi: “Il Liverpool è una delle squadre migliori”
Fonseca ha proseguito mettendo in guardia i suoi sul Liverpool:
“Il Liverpool è una squadra molto forte, con grandi giocatori e grande gioco. Dobbiamo essere perfetti per vincere, contro queste squadre e giocatori sappiamo che non possiamo sbagliare. Se sbagliamo una volta, loro segnano. Dobbiamo essere una squadra completa a difendere e per attaccare con stabilità. Il Liverpool è una delle squadre migliori.“
Il tecnico si è espresso sul rapporto con due figure apicali della società come Cardinale e Ibrahimovic:
“Io parlo sempre con Cardinale, ma quello che abbiamo detto rimane tra noi. Con Ibra ho avuto una conversazione normale, niente di diverso”
Il pensiero dei rossoneri non dovrà essere a lungo termine. Domenica ci sarà il derby, ma la mente deve essere totalmente focalizzata sulla gara imminente:
“Con Liverpool e Inter possono giocare gli stessi giocatori ma nella mia testa può anche cambiare. Abbiamo tre partite a settimana, io devo pensare anche che domani è la partita più importante perchè è domani ma non posso dimenticare che la prossima partita di Serie A è contro l’Inter.”
All’annuncio di Fonseca, Ibrahimovic sottolineò l’intento di essere dominanti in campo. Riprendendo questa dichiarazione, il tecnico non ha lasciato indietro anche la fase difensiva e l’equilibrio:
“La prima cosa che dico ai giocatori è come difendere e non perdere la palla. Questa squadra in futuro può essere molto dominante. Voglio essere più dominante di quello che siamo adesso. Difendere per bene per me è non perdere la palla. Costruire una squadra che difende bene è la prima cosa”
Il tecnico ha risposto come segue di fronte alla richiesta di un pronostico:
“La domanda mi mette in difficoltà. Quello che dobbiamo sentire è che dobbiamo e vogliamo vincere contro il Liverpool.”
L’ex Roma è successivamente interrogato sui leader Theo Hernandez e Leao:
“Tutte le partite devono essere di Theo, Leao, di Alvaro e della squadra. Si parla tanto di individualità quando per me la cosa più importante è giocare come squadra. Quando siamo forti come squadra, poi le individualità si esaltano. A me piace più parlare di squadra.”
Contro il Venezia Fonseca ha provato a spostare Reijnders sulla trequarti e Loftus-Cheek in mediana. Una strategia apprezzata come di seguito:
“Mi è piaciuta la mossa di Reijnders trequartista e Loftus mediano, ma ogni partita è una storia diversa. Ciò che dobbiamo migliorare sono le connessioni tra giocatori.“
Il timoniere rossonero ha aggiornato sull’ambientamento in Italia di Fofana, compiacendosi dei miglioramenti del francese anche dal punto di vista dell’apprendimento della lingua:
“È arrivato più tardi. Non abbiamo avuto tanto tempo per lavorare, anche perchè lui sta facendo un ruolo diverso da quello al Monaco. Sta imparando e migliorando cose che sono importanti, io sento che Fofana è in crescita e quello è importante. Credo molto in lui e sarà molto importante per la squadra ma è arrivato adesso e ha bisogno di tempo per adattarsi alla Serie A.”
Tornando al Liverpool, Fonseca ha dato le sue impressioni sulle differenze tra Arne Slot e il predecessore Jurgen Klopp:
“Slot è arrivato ora, hanno giocatori diversi rispetto a Klopp. Non c’è tanta differenza tra loro. Hanno similitudini come la forma di difendere, ma hanno anche differenze come il gioco degli esterni.”
L’infortunio di Bennacer è una tegola per il Milan, ma niente drammi:
“Abbiamo avuto l’infortunio di Bennacer ma anche tanti giovani di valore come Zeroli e Vos. Abbiamo giocatori ottimi in tutte le posizioni.”
La conferenza si è conclusa in modo scherzoso. L’allenatore ha fatto una promessa molto particolare in caso di dopo successo con il Liverpool e nel derby:
“Se vinco contro Liverpool e Inter, alla conferenza contro il Lecce porto i pasteis de nata (tipico dolce portoghese, ndr) qua in sala stampa.”
Termina qua la conferenza di Fonseca.