L’ex centrocampista portoghese ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato di due connazionali, Rafa Leao e Paulo Fonseca, entrambi al Milan.
Il nuovo Milan targato Paulo Fonseca è fermo ai box a causa degli impegni delle Nazionali: per i rossoneri, questo periodo di stop, può essere anche determinante per capire cosa non ha funzionato in queste prime tre giornate di campionato e per rimettere insieme i tasselli, considerato anche la settimana ricca di impegni che sta per arrivare: Venezia, Liverpool e Inter saranno le prossime avversarie dei rossoneri. Il Milan, in particolare, ha bisogno di ritrovare due campioni della rosa, Theo Hernandez e Leao.
L’ex centrocampista portoghese Paulo Sousa, che in Italia ha allenato Fiorentina e Salernitana, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato di due portoghesi del Milan, Rafael Leao e Paulo Fonseca, nuovo tecnico rossonero. Queste le sue parole sull’attaccante del Milan:
Leao è un campione, ma è ancora intermittente. Deve livellare la sua continuità e riuscire a fare quel piccolo salto in avanti che molti gli chiedono. Ma è molto più vicino ad essere un top che un giocatore normale. Sono sicuro riuscirà a colmare questo gap.
Sousa ha poi parlato del suo collega Fonseca, arrivato quest’estate al Milan:
Per Fonseca non è stato facile raccogliere l’eredità di Pioli, ma Paulo si è sempre adattato ad ogni tipo di piazza. Si ritrova in un contesto dove l’allenatore precedente era riuscito a far esprimere al meglio le due colonne della squadra, Theo e Leao. Il mercato è stato ottimo, credo lotterà fino alla fine per lo scudetto.
This post was last modified on 8 Settembre 2024 - 08:57