%E2%80%9CDovrebbero+scusarsi%E2%80%9D%3A+Theo+e+Leao%2C+la+polemica+non+si+ferma
spaziomilanit
/2024/09/dovrebbero-scusarsi-theo-e-leao-la-polemica-non-si-ferma/amp/
Copertina Calcio Milan

“Dovrebbero scusarsi”: Theo e Leao, la polemica non si ferma

Un altro ex Milan ha preso di mira Rafael Leao e Theo Hernandez dopo quanto accaduto contro la Lazio: le parole della vecchia gloria rossonera non lasciano dubbi. 

Nelle prime tre gare della stagione, il Milan di mister Paulo Fonseca ha racimolato appena 2 punti, incassando la bellezza di 6 reti. Gli ultimi due gol sono arrivati a margine della trasferta a Roma contro la Lazio, dove la squadra rossonera è riuscita ad evitare la seconda sconfitta di fila con il gol del pari di Rafael Leao. Dunque, un avvio di campionato alquanto turbolento per il Milan, non affatto auspicabile da parte dei tifosi rossoneri. 

A rendere le cose dannatamente più complicate sono stati proprio i due giocatori principali della rosa, Theo Hernandez e Rafael Leao. I due rossoneri hanno i riflettori in maniera negativa, mettendo in atto un comportamento a dir poco inaccettabile a margine della ripresa di Lazio-Milan. Un atteggiamento che ad una vecchia gloria del club rossonero non è andata affatto giù, si tratta di Mauro Tassotti. L’ex calciatore  tornato a parlare del suo amato Milan ai microfoni del quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’, tra i temi trattati anche quello inerente al caso Theo-Leao. 

Tassotti analizza l’avvio di stagione del Milan: becchettata per Leao e Theo

L’ex Milan, Mauro Tassotti, ha fatto un’analisi dettagliata su questo travagliato inizio di campionato che ha coinvolto il Milan, in cui la squadra di Fonseca è apparsa in grande difficoltà sia sul piano del gioco che a livello mentale: “La squadra ha poco equilibrio, si spacca in due e prende gol in contropiede. Credo che si voglia difendere più di reparto rispetto allo scorso anno quando si vedeva l’uomo contro uomo. Ma non so quanto tempo abbiano avuto a disposizione per lavorarci: Pavlovic ed Emerson sono arrivati dopo e non è che le cose nascono così”.

Tassotti ribadisce: “Intesa e perfezione dei movimenti non si ottengono schioccando le dita, ci vogliono tempo e applicazione. E soprattutto devono difendere da squadra: e se il Milan vuole avere una trazione offensiva, serve che gli stessi giocatori d’attacco aiutino in fase difensiva. E non parlo solo di Leao: nel calcio moderno si difende e si attacca in undici. I difensori non sono in grado di difendere in parità se non in inferiorità numerica, serve l’aiuto di tutti”. 

L’ex Milan ha speso due parole anche per Emerson Royal: “In realtà non so se il Milan abbia bisogno di tutta questa propensione offensiva… C’è già Theo che attacca e normalmente si cerca di equilibrare, con un altro terzino che sia più bravo a difendere. Calabria è un giocatore importante per la squadra e se ha perso fiducia bisogna ridargliela. Serve fare gruppo come non mai”. 

Sul’atteggiamento messo in mostra da Theo e Leao in Lazio-Milan: “Immagine brutta da vedere, i giocatori dovrebbero scusarsi, anche nel chiuso dello spogliatoio. É stata una roba folle, le parole di Theo mi sono sembrate delle scuse da dare in pasto al pubblico. L’atteggiamento è stato sbagliato: non c’è altro da dire”. 

This post was last modified on 4 Settembre 2024 - 14:03

Share
Published by
Nunzio Marrazzo