“Diventasse uomo”, pesante bordata a Leao: l’ex Milan non usa mezzi termini

Rafael Leao continua ad essere bersagliato dalla critica: l’ex allenatore non ha usato mezzi termini all’indirizzo dell’attaccante portoghese. 

L’attaccante del Milan, Rafael Leao, resta costantemente nell’occhio del ciclone. Il calciatore portoghese ha fatto divampare le polemiche su di sé dopo il comportamento messo in atto insieme a Theo Hernandez nella ripresa di Lazio-Milan, atteggiamento che ha scatenato l’ira dei tifosi ma anche dato vita ad una sequela di pesanti critiche da parte degli addetti ai lavori. Uno di quelli che si è mostrato sconcertato da quanto messo in mostra da Rafael Leao è Fabio Capello. L’ex allenatore del Milan continua a rifilare al portoghese pensanti attacchi. 

Capello non usa mezzi termini: pesanti critiche all’indirizzo di Leao 

Fabio Capello continua ad usare la mano pesante nei confronti di Rafael Leao. L’ex allenatore del Milan ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della sua ultima intervista al ‘Corriere della Sera’, in cui l’argomento più scottante è stato proprio quello legato all’attaccante portoghese del Milan. 

Capello ha usato parole inequivocabili: “Tutto quello che succede al Milan sembra colpa di Leao e lui fa di tutto perché questa situazione continui. Però è l’unico che può creare un pericolo: sarebbe ora che dopo i capriccetti da bambino diventasse uomo”.

Pesanti critiche di Capello a Leao
Leao nel mirino di Capello – (LaPresse) SpazioMilan.it

L’ex Milan ha parlato anche del ruolo di Zlatan Ibrahimovic all’interno della dirigenza rossonera: “È un mestiere diverso, come quando un giocatore smette e allena subito una grande squadra: hanno quasi tutti grande difficoltà. Quelli che hanno avuto successo hanno fatto un po’ di settore giovanile o gli assistenti: serve molto. Bisogna avere credibilità, perché vieni giudicato tutti i giorni da tutti. Le ferie? L’importante è quello che fai quando sei presente. E bisogna cercare di essere presenti”.

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