Champions League, arriva la decisione su Milan-Stella Rossa: tifosi infuriati

A distanza di poco più di due mesi dalla sfida di Champions tra Milan e Stella Rossa, arriva la decisione definitiva: il comunicato del club. 

Dopo le prime quattro giornate di Serie A, in cui il Milan ha collezionato solo 5 punti, in settimana è iniziato anche il cammino dei rossoneri in Champions League: la squadra di Paulo Fonseca è scesa in campo lo scorso martedì contro il Liverpool, uscendo dal prato di San Siro con una sconfitta per 3 a 1. I rossoneri sono stati i primi a portarsi in vantaggio, ma poi i Reds hanno preso le redini del gioco, portando il risultato dalla loro parte.

Il prossimo match di Champions League il Milan lo giocherà fuori casa, contro il Bayer Leverkusen, ma prima la squadra rossonera ha altro a cui pensare: prima il Derby della Madonnina contro l’Inter, poi il match casalingo contro il Lecce. La partita contro i cugini nerazzurri è molto importante per provare a risollevare il morale in casa rossonera e dare fiducia a tutta la squadra, Fonseca compreso.

Nel frattempo, in queste ore è arrivato il comunicato ufficiale circa la gara Milan-Stella Rossa, del prossimo 11 dicembre, valevole per la Champions League.

Milan-Stella Rossa, vietata la trasferta ai tifosi serbi

Nelle scorse ore, il Prefetto di Milano aveva pubblicato un comunicato in cui vietava la trasferta dei tifosi della Stella Rossa in entrambe le partite di Champions League, sia contro l’Inter che contro il Milan. Nella giornata odierna, è arrivato il comunicato ufficiale anche del club serbo, in cui avvisa i propri tifosi di non raggiungere l’Italia.

Il comunicato della Stella Rossa
Tifosi Stella Rossa LaPresse spaziomilan.it

L’FK Crvena Zvezda informa il pubblico che la polizia italiana ha vietato l’arrivo e la presenza dei tifosi del nostro club alle prossime partite di Champions League contro Inter e Milan. La Crvena Zvezda fa appello a tutti i tifosi: non viaggiate per assistere alle partite indicate, poiché l’ingresso non sarà consentito, così come non sarà permesso alcun tipo di assembramento. La decisione si applica ai tifosi che vivono in Serbia, ma anche a quelli residenti in altri paesi europei.

Rispetto a questo divieto, c’è un precedente, ovvero gli scontri nel febbraio 2023 tra un gruppo degli ultra serbi e quelli della Roma, che potrebbero raggiungere Milano per rivendicare i fatti. Per ragioni di ordine pubblico e sicurezza, dunque, a San Siro in occasione delle due partite saranno presenti solo tifosi di Inter e Milan, onde evitare scontri.

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