Caso Theo-Leao, l’ex Milan difende i due rossoneri: tifosi spiazzati

L’ex calciatore del club rossonero ha preso difese di Rafael Leao e Theo Hernandez, giustificando il loro comportamento in Lazio-Milan. 

Non cessano le discussioni su quanto successo in occasione del match Lazio-Milan, gara andata in scena allo stadio Olimpico sabato 31 agosto. Ad alimentare il parere critico di tifosi e addetti ai lavori è stato il comportamento assunto da Rafael Leao e Theo Hernandez durante il cooling break della sfida, dove entrambi i calciatori hanno preferito restare in disparte dal resto del gruppo mentre Fonseca impartiva le ultime direttive tattiche.

Anche oggi in conferenza stampa Fonseca ne torna a parlare, per lui difatti il caso non è mai stato aperto sui due giocatori. Un atteggiamento però che da molti è stato duramente condannato, ma non da Mario Balotelli. L’ex Milan ha giustificato il comportamento dei due a margine del suo intervento sul canale Twitch del canale ControcalcioTV. 

Balotelli prende le difese di Leao e Theo, le sue parole sul caso

Mario Balotelli non ha esitato nel dire la sua sull’episodio tanto discusso in Lazio-Milan, prendendo le difese di Rafael Leao e Theo Hernandez. Per l’ex rossonero i due non avrebbero fatto nulla di male. Molti hanno criticato i due giocatori, si pensava ad uno spogliatoio spaccato in due, ma di base non c’è stato nulla di tutto ciò.

Mario Balotelli, ex rossonero ora senza squadra, è stato molto chiaro in merito ed ha spezzato una lancia a favore dei due:

A parte che per me uno è un esterno sinistro, l’altro un terzino sinistro. Dal momento che hanno l’acqua dall’altra parte del campo, il mister non deve parlare con loro, perché rompergli le scatole. Questa cosa del cooling break per me è una grandissima cavolata per fare scalpore senza motivo. 

Balotelli prende le difese di Theo e Leao
Caso Theo-Leao nel cooling break, Balotelli difende i due rossoneri: le sue parole sono eloquenti – (LaPresse) SpazioMilan.it

L’ex Milan ha poi sottolineato il suo pensiero esprimendosi così:

Cioè, se l’allenatore avesse chiamato loro e loro fossero dall’altra parte del campo, e non fossero venuti, allora a quel punto lì ti posso dire: “Forse c’è qualcosa che non va”, ma se il mister non deve parlare con loro, che male hanno fatto?.

Dunque nessun caso anche per Super Mario e ora contro il Venezia si vedrà se i due calciatori saranno titolari oppure se Fonseca vorrà dare ancora spazio ad altre strategie escludendo i due big dal primo minuto ancora una volta.

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