Tutto pronto per Milan ed Inter, la questione stadio presto sarà risolta. Entrambe le presidenze lombarde hanno preso una decisione inaspettata, manca solo l’ufficialità
Poco più di un anno e mezzo fa, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, comunicava alla stampa una presa di posizione netta da parte dei due club del capoluogo lombardo: “Milan e Inter non vogliono più San Siro“.
L’idea di un nuovo stadio di proprietà diviso a metà con i cugini nerazzurri, però, non aveva mai minimamente allettato il Diavolo, che sin dal primo momento avrebbe preferito operare in maniera autonoma, per via della complessa situazione societaria dell’Inter, che da poco si è risolta con la cessione al fondo Oaktree, da parte della famiglia Zhang.
A distanza di mesi, la situazione si è ribaltata nuovamente. Dopo tutte le speculazioni possibili su dove Milan ed Inter potessero costruire le proprie nuove case, le due società hanno dovuto scontrarsi con le difficoltà (economiche) oggettive di due progetti così ambiziosi.
Nelle ultime settimane ha trovato sempre più spazio un’indiscrezione riguardo la questione stadio della coppia di cugini lombardi, che nelle ultime ore è diventata certezza. Ormai ci siamo, la scelta definitiva sarà resa ufficiale entro la fine del prossimo mese.
La svolta decisiva tanto attesa per il futuro di San Siro è finalmente arrivata. Nelle ultime settimane sono stati sciolti tutti i dubbi: Milan ed Inter hanno deciso di abbandonare le strade che avrebbero portato alla realizzazione di due nuovi stadi nella città di Milano, optando per una soluzione più economica e rapida. Il Meazza non verrà abbattuto, ma sarà ristrutturato per evolversi in una nuova versione al passo con i tempi.
Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, le due società hanno deciso di tornare indietro su i propri passi. Inoltre, il quotidiano sottolinea di come sia pronta la rinuncia da parte di San Siro ad ospitare la finale di Champions League a Milano, prevista per il prossimo 2027. Il restyling della Scala del Calcio, per di più, costerà ai due club circa mezzo miliardo di euro, da suddividere equamente.
La proposta di ristrutturazione fatta recapitare da Webuild ai rossoneri, sempre secondo quanto si legge sul quotidiano, non sembra essere l’unica strada percorribile dal Diavolo, che ora riflette sul da farsi. L’opera di ringiovanimento della struttura è stata promossa in primis dal sindaco Sala, che avrebbe anche comunicato l’opinione a favore dei due club al presidente della Figc, Gabriele Gravina, il quale ricopre la carica di vicepresidente Uefa e avrebbe già informato il numero uno Ceferin riguardo questa novità in vista di Euro 2032.