Milan, Loftus-Cheek: “Fonseca? Prime impressioni buone”, poi su Morata

Ruben Loftus-Cheek, calciatore del Milan, ha dato degli interessanti spunti circa il nuovo Milan guidato da Paulo Fonseca.

L’ex Chelsea ha avuto modo di esprimere le sue sensazioni, grazie all’intervista rilasciata ai microfoni di Milan TV direttamente dal quartier generale della squadra a Chicago, seconda tappa della tournée negli Stati Uniti del Diavolo dopo New York. Loftus-Cheek ha parlato dell’andamento generale della squadra, di Fonseca e anche del neo acquisto rossonero Alvaro Morata. I due hanno condiviso un passato al Chelsea, in Premier League.

Quest’anno sarà ancora più difficile rispetto allo scorso, tutte le squadre si stanno rinforzando e il Milan non vuole essere da meno. Loftus-Cheek si augura di replicare la splendida stagione individuale che ha vissuto, sarà dura ma Fonseca proverà a metterlo nella giusta condizione.

Loftus-Cheek ritrova Morata, le sue parole

Prima di parlare di Morata, l’ex Chelsea ha analizzato a fondo il nuovo tecnico, Paulo Fonseca. Queste le sue parole:

Siamo molto entusiasti: abbiamo lavorato sul campo e gli allenamenti sono intensi. Sono tosti ed è bello perché il Mister si aspetta molto da noi e ci mette la concentrazione giusta. Cerca di trasmettere bene le sue idee, incoraggiandoci a fargli domande in modo da capire bene e assimilare tutti i suoi concetti il più velocemente possibile.

Le nostre prime impressioni del Mister sono buone, sembra una persona molto umile e alla mano, il che è sempre piacevole. Penso che tutti siano entusiasti per la nuova stagione. La cosa più importante nel pre campionato sia lavorare e cercare di implementare il più possibile ciò che il Mister vuole dentro e fuori dal campo, mantenendoci il più in forma possibile così da essere pronti per la nuova stagione.

Parole al miele su Morata
Loftus-Cheek tesse le lodi di Alvaro Morata. (LaPresse) spaziomilan.it

Su Morata, suo ex compagno e neo acquisto del Milan per il reparto offensivo, risponde così:

Morata è un giocatore di alto livello e, naturalmente, ha vinto molte cose nella sua carriera, quindi avere un compagno di quel calibro e con quell’esperienza in squadra può solo aiutarci. Sono entusiasta di rivederlo e di condividere di nuovo il campo con lui. È una persona molto gentile e disponibile, che lavora duramente durante l’allenamento e non ci si deve stupire dei trofei che ha vinto, perché questa è la formula giusta quando sei un professionista e prendi il tuo lavoro seriamente con voglia di vincere.

I traguardi che ha raggiunto non devono sorprendere e ora che è capitano della sua nazionale forse ha quel ruolo di leadership che gli permetterà di portare molta comunicazione e guida alla squadra, il che sarà fondamentale per noi. 

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