Arriva una pioggia di critiche per il Milan: il giornalista non risparmia nessuno, usando parole forti nei confronti di proprietà, allenatore e tifosi.
Il solo pareggio raccolto contro il Torino da mister Paulo Fonseca al suo debutto stagionale sulla panchina del Milan ha creato qualche preoccupazione nei tifosi rossoneri, ma anche diverse critiche da parte della stampa. Uno di quelli che non ha usato giri di parole per definire la prima uscita dei rossoneri è stato Michele Criscitiello.
Michele Criscitiello, attraverso il suo editoriale per Sportitalia, ha riservato una serie di bacchettate al Milan. Dopo quanto visto sabato scorso, il giornalista ha deciso di non risparmiare nessuno, mettendo nel proprio tritacarne proprietà, allenatore e tifosi: “Il Milan aveva illuso tutti per le partite con City, Real e Barcellona ma c’è ancora il popolo che non capisce che le amichevoli valgono zero. Vale poco anche la gara con il Torino, certo, perché mancava mezza squadra, perché non puoi stare bene al 17 agosto ma qualcosa va subito chiarita”.
La critica al mister e ai tifosi: “Fonseca si deve mettere in testa che in Italia la difesa è più importante dell’attacco. A San Siro il clima non è bellissimo. Se alla prima di campionato iniziano i mugugni per un errore di Leao, a dicembre non ci arriviamo. Se Calabria viene sostituito e tutto lo stadio fischia il tuo capitano non è un bel segnale. Strascico degli errori del passato”.
Criscitiello bacchetta anche la proprietà: “La società ha qualche colpa. Arrivi tardivi, sicuramente. Non puoi stendere il tappeto rosso a fine primo tempo all’ultimo arrivato che viene presentato 2 ore prima della partita. Non puoi ricominciare il campionato con la 9 ancora sulle spalle di Jovic. Morata va bene ma da solo non basta. Serve una punta e Jovic deve lasciare Milanello. Se il Toro avesse vinto 0-3 nessuno avrebbe detto nulla. Nel finale si è visto uno sprazzo di vero Milan ma le partite bisogna giocarle dal 1’ e non dal 89’”.
This post was last modified on 19 Agosto 2024 - 13:31