I tifosi delusi da questo inizio di campionato prendono di mira anche lo svedese per due ragioni principali.
Un inizio di stagione alquanto negativo in casa Milan ha causato diversi malumori all’interno dell’ambiente e tra i tifosi. Dopo un pre-campionato che aveva lasciato buone sensazioni, sono bastate due partite di Serie A per far tornare i rossoneri con i piedi per terra. Un solo punto nelle prime due partite (non succedeva dal 2011) e già 5 punti di distacco dalla Juventus capolista. Un divario già ampio da colmare che rende ancora più difficile il proseguo della stagione milanista. Come detto in precedenza, il pareggio e la sconfitta con Torino e Parma, hanno fatto emergere diverse problematiche in Via Aldo Rossi.
Innanzitutto una difesa fragile e poco attenta, già quattro gol subiti in due partite e troppi spazi lasciati agli attaccanti avversari. Un’idea di gioco che fatica a emergere e una squadra che trova difficoltà a imporsi sulle avversarie affrontate fino ad ora. Un allenatore che non riesce a trasmettere i propri pensieri di gioco ai suoi uomini, che appaiono spesso svogliati e privi di motivazione (esempio lampante Theo Hernandez in occasione dei gol subiti contro il Parma). Al centro della bufera però non vi sono solo giocatori e allenatore, ma anche alcuni membri della dirigenza come Zlatan Ibrahimovic.
Milan, i tifosi contro Ibra: scelte sbagliate e poco presente
Come riportato dall’edizione di Tuttosport in edicola oggi, il Milan sta attraversando un periodo di crisi e sul banco degli imputati troviamo anche Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, attuale Senior Management del Milan, collabora a stretto contatto con Furlani e Moncada ed è finito nel mirino dei tifosi per due motivi principali. Il quotidiano infatti scrive come vengano criticate all’ex attaccante rossonero le scelte sul mercato, allenatore in primis, e la sua scarsa presenza accanto alla squadra.
I tifosi rossoneri infatti, vedono Ibra come il responsabile delle scelte estive del club, soprattutto per quanto riguarda la questione dell’allenatore. Tutti si aspettavano una scelta diversa per la panchina, considerando anche la possibilità di ingaggiare profili di un certo spessore, come ad esempio Conte, De Zerbi o Conceição.
Inoltre lo svedese sarebbe colpevole di un assenza piuttosto costante da Milanello, non facendo sentire la propria presenza e non seguendo il lavoro della squadra. I supporters chiedono un cambio di registro da parte di tutti, a partire da Ibrahimovic fino ad arrivare ad allenatore e giocatori. La stagione è ancora lunga ma in questo momento non sono più ammessi passi falsi.