Mossa a sorpresa in casa Milan: la decisione del club può accelerarne la cessione, la situazione.
Il calciomercato del Milan non si è affatto concluso e la società è pronta a finanziare nuovi colpi in entrata per sovvertire una situazione iniziale abbastanza critica. In campionato, infatti, la squadra di Fonseca ha riscontrato difficoltà durante le sfide con Torino e Parma contro cui ha collezionato soltanto un punto, tra l’altro risicato, nei minuti finali, contro i granata di Vanoli.
Difficoltà che hanno palesato l’esigenza di tornare sul mercato per cercare la soluzione più convincente. All’appello a disposizione di Fonseca mancano un centrocampista ed una punta che possano davvero convincere l’intero ambiente. Di conseguenza, la dirigenza si è fiondata su Adrien Rabiot a cui, secondo alcune fonti, sarebbe stato offerto un ingaggio da 5,5 milioni all’anno.
Un’offerta che il francese starebbe valutando mentre Furlani ed Ibrahimovic stanno trattando per quello che potrebbe essere il vero numero 9 del Milan: Tammy Abraham. Il calciatore inglese potrebbe essere prelevato dalla Roma grazie ad uno scambio con Saelemaekers + un conguaglio economico sufficiente. L’ex Chelsea sarebbe perfetto per il gioco di Fonseca ma arriverebbe a Milanello per ricoprire un posto già occupato da Luka Jovic.
Jovic verso la cessione: la strategia del Milan
Pur di liberare un posto per Tammy Abraham, ritenuto adatto ai canoni della dirigenza rossonera, il club avrebbe deciso di mettere Jovic fuori da entrambe le liste (Serie A e Champions League) per accelerarne la cessione data l’imminente chiusura della finestra di mercato estiva, come riporta Tuttosport. Una scelta che spingerebbe Jovic ad intraprendere una nuova avventura altrove. Sul serbo potrebbero esserci più due offerte.
La società milanista, a seguito delle prestazioni mostrate da Luka Jovic in quest’inizio di campionato, ha ben pensato di coltivare questa strategia di mercato pur di cederlo. L’ex Francoforte, infatti, non avrebbe intenzione di lasciar il Milan poichè crede ancor di poter fare la differenza con la maglia rossonera.
Scelta non condivisa nè dalla società nè dall’allenatore, il quale ha deciso di tagliarlo fuori dai titolari contro il Parma nonostante l’infortunio di Alvaro Morata, scegliendo di preferirgli Noah Okafor, da vero adattato nel ruolo di prima punta. L’ex Real Madrid ha ereditato il numero 9 di Giroud che è riuscito a sostenere sulle proprie spalle l’intero attacco rossonero per ben tre stagioni. Il serbo, invece, in 32 presenze totali ha siglato soltanto 9 gol ed un assist: troppo poco per la dirigenza rossonera.