Cassano torna alla carica contro Leao: dopo le prime due gare di campionato molto deludenti, l’ex attaccante ha attaccato duramente il portoghese.
Il disastroso inizio di campionato da parte del Milan continua a fare scalpore. Il precampionato molto convincente della squadra di Paulo Fonseca aveva fatto presagire un inizio di stagione quantomeno differente, ma il pareggio raggiunto in extremis contro il Torino all’esordio e la sconfitta senza appello del Tardini contro il Parma hanno cambiato immediatamente il parere generale. I problemi della scorsa stagione non sembrano essere stati sistemati, con la fase difensiva che continua ad essere la causa principale dei passi falsi del Diavolo.
Molte critiche sono state rivolte anche ai calciatori. Nel corso della passata stagione molte volte si era visto indicare solamente Stefano Pioli come capro espiatorio ma queste prime gare iniziano a far pensare che la responsabilità non sia solo della guida tecnica. Oltre a Theo Hernandez, apparso fuori forma e svogliato, uno dei più criticati è la stella più luminosa di questo Milan: Rafael Leao. Il portoghese, chiamato da anni a fare il salto di qualità definitivo, continua ad avere un andamento altalenante. Sul numero 10 del Milan è tornato a scagliarsi Antonio Cassano, del quale ha parlato nel corso di Viva El Futbol.
Milan, Cassano durissimo contro Leao: ” È un problema”. E su Theo…
Parole non tenere di Antonio Cassano nei confronti di Rafael Leao. L’ex fantasista barese ha parlato nel corso di Viva El Futbol, la trasmissione twitch creata insieme a Lele Adani e Nicola Ventola, del momento no che sta attraversando il Milan puntando duramente il dito contro due giocatori che dovrebbero fare la differenza: Rafael Leao e Theo Hernandez.
Queste le durissime parole rivolte al numero 10 rossonero: “Leao è un problema. Io mi ricordo l’esempio del Barcellona di Ronaldinho, quando lui andava era facile, ma quando lui non tornava il club faceva un tipo di scalata difensiva che gli permetteva di poter pensare solo all’attacco. Se vuole giocare così deve essere decisivo sempre. Leao non sa calciare in porta, non sa cosa significa saper giocare a calcio“.
Attacco durissimo anche contro Theo Hernandez dopo la prestazione abominevole contro il Parma: “Che problema ha? Vuole andare via? Vuole più soldi? In queste due partite il gol di Zapata è colpa sua, col Parma entrambi i gol sono colpa sua. Che problema ha?“.
L’ex Milan ha voluto poi dare un consiglio a Paulo Fonseca: “Questi sono i problemi che ha Fonseca e in massimo 4-5 partite deve risolverli. Leao se diventi decisivo bene, se no, fuori dai coglioni quella è la panchina. Theo se c’è un problema lo risolviamo, se no quella è la porta. Bisogna essere drastici“.