Il Milan ha finalmente trovato il suo attaccante. Sarà Alvaro Morata il perno del reparto offensivo. L’attaccante ha rilasciato le prime dichiarazioni in rossonero.
Il dado è tratto. Dopo mesi di ricerca, insistenza, trattative intensificate e poi sfumate, il Milan ha il suo attaccante. Il toto centravanti ha portato al nome di Alvaro Morata, che ha accettato la destinazione dopo che i rossoneri avevano pagato la clausola rescissoria da 13 milioni di euro. L’ex Atletico Madrid ha svolto le visite mediche nella capitale spagnola, in presenza dell’amministratore delegato Giorgio Furlani.
Dopo i test fisici, Morata ha finalmente messo la sua firma sul contratto che lo legherà al Diavolo fino al 2028, con opzione di un anno aggiuntivo, a 4,5 milioni annui, come riportato da Fabrizio Romano. Il comunicato ufficiale da parte del club arriverà più avanti. Per il madrileno si tratta della terza avventura nel Bel Paese, dopo i due mandati trascorsi alla Juventus tra il 2014 e il 2016 e tra il 2020 e il 2022.
Terminato l’iter burocratico, Alvaro si recherà in vacanza con la famiglia dopo la vittoria dell’Europeo. Con ogni probabilità, Morata si aggregherà al gruppo attorno al 10 agosto, mentre l’esordio in rossonero è previsto per il 13, in occasione del trofeo Berlusconi contro il Monza, a cinque giorni dal debutto in Serie A contro il Torino.
Milan, è ufficiale: Morata ha firmato fino al 2028
Una volta terminate le visite, Morata ha rilasciato le seguenti parole ai microfoni di Sky, spiegando ciò che l’aveva motivato a scegliere il Milan:
“Merito della fiducia di Zlatan, che mi ha trasmesso molte cose positive, ma anche la squadra e l’allenatore. Non vedo l’ora di iniziare. Ora vado in vacanza perché devo stare con la mia famiglia che mi ha aiutato tanto, altrimenti mi allenerei già da domani”.
Il classe 1992 ha speso parole al miele per il suo rapporto con l’Italia e il campionato di Serie A:
“Per me è come tornare a casa. Mi avete trattato con rispetto incredibile e non vedo l’ora di andare in vacanza in Italia e allenarmi con la squadra e tornare in Serie A. So anche che ho ancora i migliori anni di carriera e voglio andare in questo grande del club che è Milan”.
In conclusione, Morata ha comunicato di non sapere ancora che numero di maglia vestirà, per quanto la 9 è lì che lo aspetta dopo il passaggio di Olivier Giroud ai Los Angeles FC. Occorre “solo” non far rimpiangere gli illustri attaccanti che la indossarono prima di lui.