Il Milan sta cambiando pelle. Dopo aver deciso di affondare il colpo per arrivare al nuovo bomber, Ibra ha invocato tre addii
Il Milan si prepara alla nuova stagione, che avrà inizio tra circa un mese. I rossoneri sono pronti ad accogliere il loro nuovo bomber, Alvaro Morata, centravanti spagnolo che approderà nella città di Milano nelle prossime ore. Il campione d’Europa e capitano della Roja raccoglierà l’eredità pesante di Olivier Giroud, volato in America per godersi l’ultimo grande contratto della carriera.
La conoscenza del campionato italiano le caratteristiche peculiari di Morata hanno spinto la dirigenza ad affondare il colpo e chiudere l’affare, sotto consiglio di un altro grande attaccante, Zlatan Ibrahimovic. Quest’ultimo è impegnato a decidere non solo sulla rosa a disposizione di mister Paulo Fonseca, ma anche sugli altri ruoli all’interno del club milanese. Pronti, in tal senso, tra innesti per il Diavolo.
Milan, Ibrahimovic cambia tutto: lasciano Milanello 3 fisioterapisti
Zlatan Ibrahimovic è completamente immerso nella sua nuova avventura al Milan, come senior advisor. Lo svedese è diventato il frontman del club: nei momenti più importanti ci mette la faccia, sostiene i calciatori, garantisce nelle operazioni di mercato, ed ora ha dato il via al restyling dello staff medico.
Secondo quanto riportato dal giornalista Peppe Di Stefano ai microfoni di Sky Sport, Zlatan ha messo in atto i primi cambiamenti nello staff medico. Il nuovo manager rossonero, infatti, aveva annunciato delle modifiche prima dell’inizio della stagione, e così è stato. A Milanello saranno ben tre i fisioterapisti che saluteranno la piazza: si tratta di Paesanti, Morosi e Rossetti. Sempre secondo quanto riferito da Sky, ha salutato anche Tony Roberts, ex preparatore dei portieri.
La rivoluzione è appena iniziata, e Ibra ha intenzione di rendere ancora più visibile la propria impronta, proprio come faceva in campo, quando dominava negli stadi di Serie A. La responsabilità è tanta, ma Zlatan è sempre stato un profilo capace di reggere le forti pressioni, e di saper tirare fuori da esse nuovi stimoli per far ancora meglio.