“Non so se Morata sia la scelta corretta per il Milan”, l’ex calciatore spiazza i rossoneri

L’ex giocatore ha usato parole inequivocabili nel toccare l’argomento Alvaro Morata, facendo sorgere dei punti domanda. 

L’ex calciatore ha alimentato dibattito e discussione con le sue ultime dichiarazioni, dando vita ad alcuni punti interrogativi sull’arrivo di Alvaro Morata al Milan. L’attaccante spagnolo si è legato al club rossonero firmando in contratto da quattro anni da 5 milioni di euro a stagione più bonus, con la possibilità di prolungarlo per un altro anno. 

L’ex calciatore non è convinto dell’operazione Morata 

Nonostante l’affare Morata sia stato accollato con grande entusiasmo dalla tifoseria, un ex  calciatore della Serie A ha esternato delle perplessità in merito all’operazione. Si tratta di Emanuele Giaccherini. 

Giaccherini su Morata
Giaccherini spiazza tutti su Morata – (LaPresse) SpazioMilan.it

L’ex calciatore ha commentato il colpo del Milan attraverso il quotidiano ‘Tuttosport’: “Per me è un giocatore fortissimo e indiscutibile, però non so se sia la scelta corretta per il Milan. Lo spagnolo difficilmente ha raggiunto i 15 gol in carriera; il Milan come la Juve gioca per vincere e ha bisogno di un bomber da almeno 20 gol come Lautaro, Osimhen e Vlahovic. Già c’è Leao che fatica ad arrivare in doppia cifra”.

Giaccherini si è poi soffermato sul giovane Camarda, invitando la società rossonera a concedergli più spazio in prima squadra: “Il Milan ha un potenziale top player come Camarda. Io non guardo la carta d’identità, se un ragazzo è forte e pronto a 16 anni lo butterei in campo, gli darei una possibilità. Il Barcellona e la Spagna hanno scommesso su Yamal, perché non provarci anche noi? In Italia invece aspettiamo che i ragazzi maturino e diventano vecchi”. 

Secondo Giaccherini, il Milan ha un necessario bisogno di un altro colpo in attacco: “Detto questo e lasciando ovviamente tranquillo Camarda, io un altro attaccante fossi il Milan lo prenderei, non fosse altro perché Morata va per i 32 anni e con le coppe, andrà gestito, non potrà giocare sempre lui”. 

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