Spunta un retroscena clamoroso dalla Spagna. L’Atletico Madrid si è detto infastidito dalla trattativa che ha portato Alvaro Morata al Milan.
Numero 7 sulle spalle (su gentile concessione di Adli), fresco campione d’Europa e pronto ad una nuova sfida italiana dopo le due avventure con la Juventus. È l’identikit di Alvaro Morata, nuovo attaccante del Milan 2024/2025. Le ricerche quasi interminabili dei rossoneri hanno portato allo spagnolo ex Atletico Madrid, che si è detto entusiasta di iniziare il nuovo capitolo della carriera nella sponda milanista del Naviglio.
Il Diavolo può beneficiare eccome di un attaccante come Alvaro, non certo un bomber ma capace di legare molto bene il gioco e di fare squadra, oltre ad un buono score all’attivo. Morata ha salutato i Colchoneros dopo aver totalizzato 58 reti in 154 partite. Negli ultimi anni l’ex bianconero ha dato un importante contributo alla formazione del Cholo Simeone. Il saluto al classe ’92 attraverso i social è stato tuttavia freddo e sbrigativo, senza particolari ringraziamenti.
Alla base del comunicato ci sarebbe un risentimento da parte dell’Atletico Madrid, irritato per due motivazioni dalla partenza del suo attaccante. Il fastidio è stato riportato nell’edizione odierna di Marca, che ha fatto luce sul gelo tra le due società.
Secondo il quotidiano iberico, il patron Enrique Cerezo non ha digerito il comportamento del Milan, il quale non avrebbe preavvisato la società biancorossa l’intenzione di voler pagare la clausola rescissoria da 13 milioni di euro posta su Morata. Non è andato giù nemmeno il comunicato ufficiale dell’ingaggio del giocatore pubblicato anzitempo, anche in tal caso senza avvisare l’Atleti.
Alla base di tutto c’è una regola morale non scritta che sarebbe venuta a mancare, sebbene il Milan abbia dichiarato di non essere dello stesso avviso. Il club di via Aldo Rossi aveva addirittura provato ad offrire una cifra di poco superiore ai 13 di clausola per mantenere distesi i rapporti tra le parti.
Anche i rapporti tra Alvaro e i Colchoneros hanno influito e non poco nello scontento di Cerezo. La dirigenza madrilena non avrebbe digerito il comportamento del suo ex calciatore. Lo scorso 2 luglio, di fronte a voci che lo vedevano accostato ad alcuni club dell’Arabia Saudita, Morata si era esposto pubblicamente con un post emblematico su Instagram, attraverso cui aveva giurato fedeltà alla squadra del Cholo. Un messaggio che, 18 giorni dopo, sembra essere più lontano che mai.
This post was last modified on 20 Luglio 2024 - 12:51