News Milan, dopo i primi giorni da nuovo allenatore, Paulo Fonseca ha parlato delle sue prime impressioni e sugli obiettivi che si pone per il futuro.
La giornata di ieri ha sancito ufficialmente l’inizio della nuova stagione del Milan, con Paulo Fonseca che ha avuto modo di respirare per la prima volta l’aria rossonera. Dopo la conferenza di presentazione al fianco di Zlatan Ibrahimovic, il tecnico portoghese ha svolto la prima seduta di allenamento. Nonostante l’arrivo dell’ex Lille abbia destato più di qualche dubbio, non è mancato l’affetto da parte dei tifosi, vogliosi di tornare a competere per traguardi importanti. Fonseca, intervenuto ai microfoni di Milan TV, ha parlato delle sue prime impressioni da nuovo allenatore del club, sottolineando le sue ambizioni e i suoi obiettivi.
Paulo Fonseca ha voluto subito parlare delle sue impressioni dopo questi primi passi da nuovo allenatore del Milan: “Devo ringraziare le persone che mi hanno accolto qui. Mi è piaciuto molto conoscere le persone che lavorano nel Club. Mi è piaciuto molto Milanello, le sensazioni sono molto positive“.
Allenare il Milan rappresenta una grande responsabilità: “Da allenatore del Milan sento una grande responsabilità ma anche un grande orgoglio. Quando si arriva in un club come il Milan c’è la responsabilità di difendere un club con una storia che conosce tutto il mondo. Bisogna anche avere l’ambizione di vincere, al Milan bisogna lavorare per vincere“.
L’immagine del Milan per Fonseca: “Tante cose, tanti giocatori. Milan è un club universale. Tutto il mondo conosce bene la storia del Milan. Mi ricordo che seguivo il Milan, la squadra di Gullit, Rijkaard, van Basten, Baresi, Costacurta, Maldini, Tassotti… Tutti questi giocatori che ammiravo molto. La storia del Milan è fantastica. Penso che è difficile non ricordare questi grandi momenti della storia del Milan“.
L’importanza del coraggio e dello spettacolo nel raggiungimento della vittoria: “Penso che nella vita si vuole vincere bisogna rischiare, e per rischiare bisogna avere coraggio di essere diversi. Noi allenatori abbiamo un obbligo con le persone che amano il calcio. Non dobbiamo solo vincere, ma avere anche una forma che appassioni i tifosi. Dobbiamo creare spettacolo, e per farlo dobbiamo avere coraggio, dobbiamo avere persone che lavorano con noi che hanno coraggio e vivere il calcio con passione. Questo è il mio modo di pensare“.
L’importanza del creare un’identità alla squadra: “Penso che è fondamentale creare un’identità forte nella squadra. È quello che voglio fare, avere un’identità fortissima che permetta di avere qualità nel nostro gioco e ambizione per vincere ogni partita“.
Il rapporto con i giovani e l’approccio con loro: “Per me i giocatori non hanno età. Se hanno coraggio e la qualità per giocare allora io li faccio giocare. So che noi abbiamo giocatori giovani con qualità. Se dimostrano di avere coraggio io li faccio giocare, l’età per me non è un problema“.
Infine, un messaggio chiaro ai tifosi sugli obiettivi che il tecnico vuole raggiungere: “Vincere con il Milan“.
This post was last modified on 9 Luglio 2024 - 18:23