Continuano i lavori per la realizzazione del nuovo stadio del Milan, con una novità che fa sorridere Cardinale.
Il progetto del nuovo stadio del Milan a San Donato inizia a prendere forma. Negli scorsi giorni, infatti, il piano per la costruzione della nuova casa del Milan è approdato in Giunta regionale, con l’adesione della Regione all’Accordo di programma sarà approvata settimana prossima.
L’intero progetto coprirà un’area di 486.283 metri quadrati per un investimento di 1,28 miliardi di euro, con lo stadio che avrà una capienza di 70 mila posti. Essendo una struttura moderna oltre al campo da gioco saranno presenti un nuovo museo sulla storia del Milan, uno store per l’acquisto di prodotti e maglie ufficiali ed infine un hotel da 200 camere, senza dimenticare i luoghi per lo shopping e per la ristorazione. Intanto, arrivano nuovi aggiornamenti sull’area di San Francesco, dove è in corso la bonifica.
Nuovo stadio Milan, in corso la bonifica dell’area San Francesco: 300 tonnellate di rifiuti smaltiti
La bonifica dell’area San Francesco a San Donato Milanese – zona scelta dal Milan per la costruzione del nuovo impianto – ha avuto inizio negli scorsi giorni.
Secondo quanto riportato dai colleghi de Il Cittadino, il tempo che richiederà questa fase per la conclusione si aggira intorno ai dieci giorni, con 300 tonnellate di rifiuti che sarebbero già stati smaltiti.
Nel corso della bonifica sarebbero stati rinvenuti anche dei vecchi elettrodomestici in disuso e degli altri ingombramenti, frutto di ripetuti scarichi abusivi, oltre a giacigli, bottiglie e ad altri elementi di forte degrado.
Al termine della bonifica – che come già detto è prevista per la fine della prossima settimana, è prevista una recinzione dell’area. Saranno circa 1500 metri di recinzione a sbarrare l’accesso al quartiere dove il Milan intende realizzare il suo nuovo progetto. Come riportato sempre da Il Cittadino “sarà messa in sicurezza anche Cascina San Francesco dove verrà fermato il viavai di abusivi mediante la chiusura dei varchi di accesso al fatiscente immobile che erano stati creati da personaggi in cerca di rifugi di fortuna in luoghi appartati“.
Massimiliano Mistretta, assessore alle Opere pubbliche di San Donato Milanese, ha dichiarato: “Questo intervento, è un’attenzione da parte del Milan nei confronti del territorio tenendo conto che sta pulendo e mettendo in sicurezza un’area in condizioni di forte degrado sia dal punto di vista dell’abbandono di rifiuti e sia dell’attività illecita che viene svolta da lungo tempo al suo interno“.